Un cane abbandonato la scorsa estate è riuscito finalmente a trovare una famiglia adottiva giusto in tempo per Natale: la storia di Billi raccontata in un post condiviso su Facebook.
L’abbandono in strada, il rifugio, l’affido temporaneo, il canile e infine l’adozione. Queste le tappe della storia di un cagnolino meticcio di taglia piccola dal manto marroncino. Ritrovatosi solo dopo essere stato allontanato dalla famiglia che lo aveva cresciuto, il quattro zampe, ribattezzato con il nome di Billi, ha ricevuto l’aiuto degli abitanti della zona in cui era stato abbandonato e, in seguito, dei volontari di un rifugio per animali. Un lavoro di squadra, basato sulla solidarietà, che ha reso possibile l’adozione del cucciolo e l’inizio della sua nuova vita.
La storia del cagnolino Billi è stata raccontata in un post condiviso su Facebook sulla pagina del Comune campano di Gioi (all’account social @Comune di GIOI).
I fatti si sono svolti a Gioi, un piccolo comune della provincia di Salerno in Campania. Qui, verso la fine della scorsa estate, un cagnolino di piccola taglia è stato abbandonato in strada. Alcune persone del posto, accortesi della presenza del cucciolo, lo hanno accudito e ospitato nella loro casa, segnalando quanto accaduto al Comune. L’Ente per la protezione animali è quindi intervenuto e ha preso in carico il quattro zampe, ribattezzandolo con il nome di Billi.
Come si legge nel post condiviso su Facebook, L’Ente ha contattato il servizio ASL per avviare le procedure necessarie. Dopo le prime cure mediche, il cagnolino è stato «sterilizzato e microchippato, diventando così ufficialmente di proprietà del Comune di Gioi». Trasferito al canile convenzionato, Billy è rimasto presso la struttura per avere la possibilità di riprendersi dalla triste esperienza e rimettersi in salute.
A fine novembre sono arrivate le prime richieste di adozione del cagnolino abbandonato. Scelta la famiglia perfetta, Billi ha iniziato il suo viaggio dal Sud verso il Nord Italia per raggiungere, tramite una serie di spostamenti a staffetta, la sua casa adottiva. Il quattro zampe ha così potuto trascorrere le feste natalizie con la sua nuova famiglia.
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La storia di Billi è stata descritta nel post condiviso su Facebook come «una storia con un lieto fine (che è bello raccontare in questo periodo natalizio) e speriamo che ce ne siano ancora altre da poter raccontare». Il contributo decisivo della cittadinanza e la cooperazione tra le diverse associazioni nel trovare una casa per Billi rappresentano anche un elogio alla solidarietà e all’impegno comune che permettono, in una collaborazione tra cittadini e istituzioni, di fare la differenza nella vita degli animali abbandonati.
Nel ringraziare tutti i soggetti coinvolti, il Comune di Gioi ha rivolto un appello alla cittadinanza al fine di «contribuire a rafforzare la rete di supporto e collaborazione anche con il Comune, perché le procedure stabilite con l’ASL e con tutti gli altri operatori del settore possono semplificare gli interventi e salvare gli animali. L’augurio per il 2024 é quello di rafforzare la collaborazione tra cittadini ed Ente così da supportare la rete degli interventi e garantire un recupero di ogni animale». (di Elisabetta Guglielmi)
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