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Abbandonata con il suo carrellino, non riesce più a muoversi e piange disperata

Questa cagnolina è stata crudelmente abbandonata con il suo carrellino: Moika piangeva disperata e non riusciva più a muoversi

La cagnolina abbandonata (YouTube The Penguin – Amoreaquattrozampe.it)

La cagnolina Moika è stata ritrovata sul ciglio di una strada da una signora mentre giaceva in un preoccupante stato di allerta e immobilità. La pelosetta è stata abbandonata e poi scoperta dalla donna che ha attivamente preso parte al suo salvataggio. La cagnolina, abbandonata con il suo carrellino ancora addosso ma divenuto impossibile da utilizzare, poiché rotto, non poteva reagire alla situazione ed era come estremamente terrorizzata dalla sua infermità. La donna ha sentito i suoi lamenti poiché la cagnolina piangeva provando a chiedere aiuto ai passanti. Spaesata dallo stato di solitudine al quale era stata costretta, Moik, non riusciva più a camminare e questo avrebbe contribuito ad aggravare il suo stato di sofferente sopravvivenza.

Moika viene abbandonata con il suo carrellino, la cagnolina è disperata: non riesce più a muoversi

Quando è stata sollevata dalla strada per essere trasportata in una clinica veterinaria la cagnolina non ha opposto alcuna resistenza alle intenzioni della donna e si è lasciata guidare verso un luogo sicuro. Moika è stata fin da subito amorevole con lei e affidandosi pazientemente alle cure dei veterinari. Durante la prima visita di controllo si è potuto avere un quadro più completo su quelle che erano le sue condizioni di salute.

La situazione di Moika (YouTube The Penguin – Amoreaquattrozampe.it)

Essendo provata a causa del trauma legato all’abbandono, Moika – nonostante fosse stata tratta in salvo – aveva sempre un velo di tristezza negli occhi. Forse perché ancora sperava nel ritorno del suo vecchio tutore. “La situazione è peggiore di quando pensassimo“, hanno affermato i veterinari mentre visitavano Moika, scoprendo di più sulla sua parziale immobilità grazie a una radiografia.

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Le lastre hanno mostrato come le zampe posteriori di Moika non riescano più a muoversi a causa di una grave frattura alla spina dorsale. Inoltre la cagnolina avrebbe sofferto a lungo la fame e ciò l’avrebbe indebolita ulteriormente costringendo a fare più sforzi del previsto. Secondo il parere avanzato dai veterinari sembra che il precedente tutore di Moika abbia optato per un intervento chirurgico che potesse risolvere la sua situazione di immobilità e, dopo una fittizia scarsa riuscita dell’operazione, avrebbe pensato di abbonarla a se stessa con ancora addosso il suo carrellino per cani disabili.

Il recupero di Moika (YouTube The Penguin – Amoreaquattrozampe.it)

Dopo le visite di routine, però, i veterinari hanno potuto dare a Moika e alla donna che l’ha tratta in salvo una nuova speranza. Moika, grazie a delle cure speciali che le sono state somministrate a Dublino – dove è stata trasferita poco dopo dai volontari del centro – ha potuto vedere dei miglioramenti significativi. Ora vive con la sua nuova famiglia che ha anche un altro cane, di nome Peter, con il quale Moika trascorre gran parte del suo tempo libero, con un carrellino nuovo di zecca, durante la sua lenta riabilitazione.

Il salvataggio e la ripresa della cagnolina Moika è stato raccontato, su YouTube, dalla pagina di “The Penguin”. Nonostante la storia di Moika è apparsa in rete poco più di 24 ore fa conta già – al momento – oltre 44mila visualizzazioni. “Grazie per aver salvato questo essere indifeso“, ha scritto un utente – in diretta dal Portogallo – per congratularsi con il lavoro svolto dai volontari. Per Moika si tratta indubbiamente di un nuovo inizio e di una vita senza più discriminazioni in virtù della sua unicità.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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