Piccoli drammi che si nascondono dietro molte storie di abbandoni. Spesso, sono scelte obbligate, come la morte di un padrone, il ricovero in ospedale per una malattia o in una casa di cura, il sopraggiungere di un’allergia ad un figlio. Casi nei quali una famiglia non riesce a provvedere ad un animale e a malincuore è costretta a separarsi della piccola metà pelosa di casa. Per chi ama in maniera smisurata il proprio cane, difficilmente può ammettere una cosa del genere e prima di separarsi da lui, preferirebbe andare a vivere per strada. Posizioni estreme ma non sempre potrebbero essere quelle giuste e ad un certo punto, c’è chi deve fare i conti con la realtà, al di là delle classiche scuse, molte superficiali, con le quali ci si sbarazza di una creatura indifesa.
E’ quanto avrà pensato una coppia con dei bambini piccoli che aveva uno splendido boxer, di nome Rhino, costretta ad abbandonarlo, portandolo in un rifugio, perché il cane era diventato ingestibile con i bambini e rischiava di fargli del male per la troppa esuberanza.
Lasciando il cane ai volontari, i proprietari si sono raccomandati affinché sia trovata una bella famiglia, consegnando anche un piccolo libretto che uno dei figli aveva preparato e scritto con le istruzioni per chi avrebbe poi deciso di adottare Rhino.
DeAnn Pastore della Humane Society of Utah ha dichiarato, commossa, che si è trattata della prima volta che qualcuno lasciava un cane con un libretto d’istruzioni scritto da un bambino.
“E’ stato molto doloroso pensare al rapporto del bambino, al legame e all’amicizia che si era creato con il cane”, ha sottolineato la Pastore che ha fatto una promessa a quel bambino, “sperando che al più presto Rhino trovi una nuova famiglia piena di amore”.
“E’ stato il mio cucciolo, è straordinario e ha bisogno di molte attenzioni. Non ama molto l’acqua e la neve e i gatti”, scrive il bambino.
Ci sono stati altri casi, in cui qualcuno nell’abbandonare il proprio animale ha scritto una lettera a chi lo avrebbe trovato e si sarebbe occupato di lui, come quella di una giovane ragazza che ha lasciato il suo gatto all’esterno di un rifugio oppure una lettera straziante di una donna che stava morendo e che si è preoccupata di trovare una famiglia per il suo gatto.
Storie commoventi e strazianti che ci raccontano il significato del dover separarsi del proprio compagno a 4zampe. Casi che possono accadere e che a volte non possiamo condannare come emerso da una meravigliosa lettera, scritta da un gruppo di volontari ad un padrone che abbandonato, molto probabilmente a malincuore il suo cane, un gesto con il quale si tradisce la propria anima.
LA STORIA DI RHINO
IL VIDEO DI RHINO AL CANILE
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