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Abbandona una cagnolina: sul cartello c’è un rimprovero

La vicina abbandona la cagnolina tratta in salvo e lascia sulla porta un cartello con su scritto un rimprovero: scatta la denuncia.

Il ritrovamento della cagnolina (Instagram korunera – Amoreaquattrozampe.it)

La reazione di una donna di fronte al gesto definito incommentabile, da molti utenti in rete, è stata quella di rendere pubblica la vile azione di una sua vicina di casa nei confronti di una cagnolina che sembrava essere stata accolta, in precedenza, nella loro abitazione. La persona in questione avrebbe approfittato dell’assenza dei suoi provvisori umani di riferimento per prelevare la cagnolina e per lasciarla di fronte al canile del posto. Sulla porta della struttura la donna ha infine trovato un cartello con su scritto un rimprovero indirizzato alla piccola pelosetta.

La vicina abbandona la cagnolina lasciando un cartello attaccato alla porta: c’è un rimprovero

La notizia è stata resa pubblica dalla donna attraverso una condivisione su Instagram il 12 ottobre. Due istantanee denunciano la presenza della cagnolina nel luogo dell’abbandono. La pelosetta è stata ritrovata dalla donna seduta in prossimità della ringhiera della struttura alla quale era stata legata con un guinzaglio di fortuna. Alla porta del rifugio la donna ha trovato il seguente biglietto.

Il cagnolina all’esterno (Instagram korunera – Amoreaquattrozampe.it)

Siccome non ci siete mai“, si legge sul biglietto d’accusa: “questo cane è un trovatello e disturba i miei cani“. La preoccupazione della donna sarebbe dunque quella che “non si dorme più” per colpa della cagnolina. La risposta per chiunque abbia commesso un simile gesto non è tardata ad arrivare, sia dalla diretta interessata – propostasi di accogliere la pelosetta in attesa che trovi la famiglia che merita – che dalla comunità locale.

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L’episodio legato all’allontanamento dal suo provvisorio rifugio della cagnolina si è verificato a Matino, in Provincia di Lecce, durante la notte, probabilmente quando nessuno poteva notare dei movimenti ambigui nei pressi dell’abitazione.

Ma che ne sanno gli esseri dotati di neuroni funzionanti e di coscienza di quello che passa la gentaglia senza senso“, ha risposto la donna alla provocazione ricevuta e sentendosi in dovere di prendere le difese della cagnolina allontanata e lasciata sola senza il minimo scrupolo. Le persone che hanno commesso questo atto sono state reputate prime di “coscienza” con l’obiettivo di aggirarsi nel “paese per raggiungere il canile comunale legare una cagnolina lasciandola lì“. Anche il contenuto del cartello con tanto di “spiegazione e rimprovero” nei confronti della pelosetta è stato contestato dagli abitanti.

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Uno degli utenti è intervenuto – senza mezzi termini – in tal maniera: “e meno male che hanno cani…“, ha scritto l’utente riferendosi al vile gesto della persona che ha abbandonato la cagnolina. Proprio perché sanno cosa vuol dire avere un cane, secondo l’utente, queste persone “dovrebbero essere più empatiche e comprensive verso i randagi sfortunati“. Ad ogni modo, pur non essendo stato questo il caso, sono molti i sostenitori della pelosetta su IG ad essere più che convinti che “questo splendore, troverà una bella famiglia” e soprattutto molto “presto!”

Il biglietto sulla porta (Instagram korunera – Amoreaquattrozampe.it)

Al momento sono oltre 6mila i consensi inoltrati di risposta alla denuncia dell’accaduto su Instagram, nonché al modo schietto e diretto con cui la donna ha reagito di fronte a una simile ingiustizia per aiutare la cagnolina in difficoltà.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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