Abbandona il suo chihuahua, ma lo fa per una giusta causa

Abbandona il suo chihuahua, ma lo fa per una giusta causa

Chihuahua (foto di pubblico dominio)

Ha abbandonato Chewy, un esemplare di chihuahua di soli tre mesi, giustificandosi poi e spiegando di averlo fatto per una giusta causa. La vicenda arriva da Las Vegas, dove il cucciolo è stato poi recuperato all’interno di un bagno del McCarran International Airport. La giovane che ha compiuto il gesto ha spiegato che è stata una scelta sofferta e meditata, non di un crudele abbandono e per spiegare fino in fondo come il chihuahua fosse vittima di abusi domestici ha anche allegato una lettera.

Nella missiva racconta come l’ex fidanzato scaricava la sua violenza su di lei e sul povero cucciolo, tant’è che questi aveva visibili i segni delle percosse e dei calci ricevuti. Lo staff dell’aeroporto si è subito mosso per assicurare le migliori cure al cane, consegnandolo alla Connor and Millie’s Dog Rescue. Linda Gilliam, a capo dell’associazione, e Darlene Blair, parte dello staff, si occupano di solito di esemplari anziani, ma in questo caso non si sono tirati indietro e hanno recuperato e salvato il chihuahua.

Nel frattempo sembra che la giovane, per fuggire da quell’ex fidanzato violento, ha preso un aereo e ha cambiato città. I volontari dell’associazione hanno però voluto rendere pubblica la vicenda – che ha ricevuto una vasta attenzione mediatica – anche e soprattutto per rassicurare la ragazza sul fatto che il povero animale non è rimasto da solo. Inoltre, l’obiettivo dell’associazione è quello di puntare i riflettori sugli abusi domestici dei quali i cani sono spesso vittima.

Una brutta vicenda di violenza

Peraltro anche in Italia avvengono vicende di violenza e questa razza di animali subisce le angherie anche da parte di altri cani. Nelle scorse settimane, un chihuahua è morto dopo essere stato aggredito da un meticcio, dopo che entrambi erano stati rapiti e nascosti nel sottotetto di una palazzina a Vigevano.

Un tunisino di 28 anni è stato denunciato per furto con violenza e morte di animale a causa di maltrattamenti. Dopo una serie di segnalazioni è scattato un controllo e un’indagine da parte della polizia. Al termine di una lite, dopo un ennesimo furto, quello di un chihuahua, di cui la proprietaria accusava H. R. B, il tunisino, la polizia si è recata per un controllo sul luogo indicato e hanno scoperto un luogo, il sottotetto dove vi erano due recinti creati con reti metalliche e assi di legno. La polizia ha accertato che vi erano custoditi due cani, tra i quali un meticcio e un boxer di nome Luna dei quali i proprietari avevano denunciato il furto, oltre che il piccolo chihuahua ormai privo di vita.

Storie con un lieto fine

Ci sono poi storie a lieto fine: Nakia aveva ospitato una piccola chihuahua di nome Mia per uno stallo in attesa della sua adozione. Mano a mano che passavano i giorni, la giovane donna si è però accorta che il figlio, Amir, si era affezionato a quella tenera cucciolotta e così ha deciso di fargli una sorpresa nel periodo del Natale 2016, adottandola.

Per saperne di più sui chihuahua consulta la nostra scheda.

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