Abbandona il cane per strada nessun automobilista si ferma
Un famoso youtuber francese, Farid N ha condotto un esperimento sociale sul tema degli abbandoni dei cani in estate.
Il giovane youtuber ha ripetuto l’esperimento in diversi luoghi con diversi limiti di velocità di percorrenza stradale, tra i 30 e i 50 km/h e facili d’accesso per una sosta. Farid ha usato il suo cane di nome Cookier, un bellissimo esemplare di springer spaniel, legato ad un palo con tanto di scritta “Sono un cane gentile, cerco un nuovo padrone”.
Quello che emerge ed è sconcertante è l’indifferenza degli automobilisti che transitano lungo la strada. Centinaia di macchine sono passate davanti al cane, senza decelerare né tanto meno fermarsi o preoccuparsi per il cane. Infatti, come scrive lo stesso youtuber, vi erano temperature che superavano i 30°. Ad un certo punto “ho dovuto anche spostare il cane, era troppo rischioso per lui, sotto al sole a 40°”.
Il video dura circa 5 minuti. Sono state contate oltre 600 macchine in quell’arco temporale e solo quatto auto si sono fermate. Una percentuale davvero insignificante. Oltre allo stress e al trauma dell’abbandono, in quelle circostanze, un cane rischia di morire di colpo di calore o di disidratazione in poche ore.
Nel video, Farid inserisce anche un testo nel quale fa parlare il piccolo Cookie.
“Ciao mi chiamo Cookie. Dicono che sono il migliore amico dell’uomo perché ogni giorno dono tanto amore. E tu? sei il miglior amico del cane?”.
Poi la conclusione, di fronte all’indifferenza degli automobilisti.
“Ho commesso qualche sbaglio? E’ un errore nascere cane, essere schiavo dell’uomo? E’ un errore aver accettato l’addomesticamento? Perché hai sempre fatto di tutto per avermi? Per te cosa sono? Un oggetto, un giocattolo usa e getta? Perché? Perché?…Continuo a sperare che un giorno cambierai, a credere in te umano. Non ho nessun rancore perché sono fatto così”.
Un video toccante che ha colpito anche i rappresentanti delle associazioni animaliste francesi. Tra i quali, il presidente del Canile di Marsiglia, Xavier Bonnard.
“Non faremo mai abbastanza per sensibilizzare. Un cane che viene accolto in una famiglia non ha chiesto null, non capisce perché dopo due o tre anni passati sul divano di casa si trova dal giorno all’indomani legato ad un palo lungo la strada, come se fosse arrivato il suo ultimo giorno. Ci chiediamo come sia possibile che una persona si fermi, leghi il suo cane ad un palo per poi andare via?”.
Interrogativi che ancora oggi non trovano una risposta. Il video è diventato subito virale, visualizzato da quasi 1 milione di persone in tre giorni.
Guarda il video:
https://www.facebook.com/lefaridou/videos/339084566979954/?v=339084566979954
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C.D.
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