“Tra cane e padrone, non ci mettere il dito”. No. Forse non è questo il proverbio giusto, ma sicuramente rispecchia la situazione assurda che si è creata a Conegliano, in provincia di Treviso.
Un tam tam in rete con tanto di post di denuncia della sezione Enpa di Treviso che riferiva dell’abbandono di un cane che era stato scaricato da un’auto. Nel messaggio lanciato dall’organizzazione animalista veniva precisato che un testimone era riuscito a prendere il numero di targa, ma che si erano perse le tracce del povero animale, un meticcio taglia piccola che si era messo a correre dietro l’automobile del padrone.
Il caso ha sollevato lo sdegno e in rete si è creata una gara di solidarietà, con tanto di appello dell’Enpa a chiunque incontrasse il cane di recuperarlo.
“La targa è stata segnalata alle autorità. La volontà infatti – oltre a quella di ritrovare l’animale – è di risalire all’autore del gesto”, ha poi sentenziato l’organizzazione.
Ovviamente, il testimone ha comunicato il fatto alla polizia locale che in base al numero di targa ha immediatamente effettuato le verifiche, individuando il responsabile del gesto, rivelando un’altra verità.
Infatti, a differenza di quanto era stato pensato, il proprietario dell’animale non aveva affatto abbandonato il suo cane. Aveva solo l’abitudine di farlo scendere in quel tratto di strada per farlo correre un po’ prima di arrivare a casa.
Fortunatamente, è stato accertato che l’uomo è un vero amante degli animali e che adora il suo piccolo cagnolino che nessuno riusciva a ritrovare perché era tornato sano e salvo a casa, seguendo come ogni giorno la macchina del padrone, divertendosi.
Nessuno abbandono quindi ma solo tanto allarme. Un lieto fine che riporta il sorriso a tutti coloro che si erano preoccupati per il destino del cucciolo.