E’ forse uno dei peggiori abbandoni che possono essere compiuti con il quale si condanna un povero cane ad una morte certa. Nonostante tutte le campagne di sensibilizzazione mirate ad educare le persone a rispettare i nostri compagni a 4zampe, nonostante le immagini terrificanti di cosa significa per loro essere abbandonati, c’è chi continua, senza farsi scrupoli a liberarsi di una creatura con le modalità più atroci.
Sulla super strada Sora-Cassino un automobilista si è accorto di una macchina che ha accostato in un’area di servizio e poco dopo ha visto che dalla portiera è stato lanciato un cane meticcio. La macchina è poi ripartita a tutta velocità mentre il cane ha iniziato a seguirla, correndo appresso all’auto, abbaiando.
L’autista testimone ha immediatamente chiamato i carabinieri, riuscendo a prendere il numero di targa del mezzo che appartiene ad una donna di quarant’anni.
Le forze dell’ordine sono riuscite ad individuare la donna responsabile dell’abbandono e in una nota ha presentato una denuncia formale per il reato di abbandono di animali:
“La donna, giunta alla guida della propria autovettura lungo la SSV 509 all’altezza dell’Area di servizio ivi ubicata, veniva notata da un automobilista mentre rallentata la marcia ed accostatasi al ciglio della strada, apriva repentinamente la portiera dell’autovettura e lanciava fuori dall’abitacolo un cane di razza meticcia di taglia media, dal mantello nero focato. La stessa, subito dopo, riprendeva velocemente la marcia, dileguandosi, mentre il cane la rincorreva vanamente. Stante ciò, l’automobilista dopo aver tentato invano di fermare l’autovettura, segnalava l’accaduto al 112. Gli operanti, giunti prontamente sul posto e svolti gli accertamenti del caso, riuscivano a risalire alla donna, deferendola alla competente Autorità giudiziaria. Il cane, ritrovato poco dopo, veniva affidato alle cure mediche veterinarie e dopo l’applicazione del previsto microchip affidato a ditta convenzionata con la competente Asl”, si legge nella nota dei carabinieri.