Ennesimo raccapricciante abbandono nella frazione di Gravasseto, a Reggio Emilia, dove una donna di cinquant’anni ha assistito a tutta la scena.
Secondo quanto riportano i quotidiano locali, nel tardo pomeriggio di ieri, un individuo a bordo di una macchina ha accostato lungo una strada dove ha fatto scendere il cane per poi scappare a tutta velocità. Fortunatamente, nelle stesso momento, stava transitando una donna che non appena si è resa conto di quanto stava accadendo ha fermato la sua auto per soccorrere il cagnolino: un esemplare di taglia piccola, simile ad un pincher, ben tenuto ma senza microchip.
La signora ha contattato la polizia e ha consegnato il cane alla centrale operativa. Purtroppo, il buio della sera ha impedito alla donna di riconoscere il numero di targa e il modello dell’automobile del responsabile dell’abbandono.
Il cane è stato trasferito al canile comunale e non ha neanche un collare o una medaglietta che permetta il riconoscimento.
Un gesto che non ha nessuna giustificazione, considerando che il povero animale poteva anche finire investito.
In questi casi, è utile ricordare come l’abbandono sia considerato un reato punibile con l’arresto fino ad un anno e una ammenda da mille a diecimila euro. Un abbandono in piena regola che di certo non passa inosservato, le cui modalità sono da denunciare non solo per la sofferenza inflitta al cane, ma anche per le conseguenze che potevano accadere.
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