Sentiamo ogni giorno storie di salvataggio che riguardano gli animali, questa volta però le parti sembrano essersi invertire ed a salvare il piccolo di 4 anni è stato proprio un cane.
La vicenda è avvenuta in una zona boschiva che circonda buena vista, un ampio polmone verde con una bassa densità di popolazione, un fattore che avrebbe potuto rendere il ritrovamento davvero difficoltoso se non fosse stato per il buon amico del piccolo. Tutto è iniziato con l’allontanamento del bambino dal giardino di casa, confinante proprio con l’ampia superficie boschiva, per fortuna però il suo amico a 4 zampe ha deciso di seguirlo rendendo possibile il ritrovamento entro solo un’ora, nonostante le difficoltà.
Non lo ha abbandonato mai ed ha segnalato la sua posizione, una storia che lascia dietro solo tanta paura espunti di riflessione
In una città con solo 7 mila abitanti e chilometri e chilometri di boschi, il ritrovamento di un bambino di soli 4 anni smarrito può divenire un’impresa ancor più difficoltosa di quanto in realtà già lo sia. Dopo l’allarme lanciato dalla madre le squadre di soccorso si sono quindi mobilitate immediatamente e per fortuna non ci è voluto molto per arrivare al piccolo che si è mostrato disorientato e spaventato ma senza mai andare nel panico grazie alla presenza proprio del suo cane, un labrador nero che non lo ha mai perso di vista.
Tutto è finito con un grande spavento e grazie alla body CAM dell’agente abbiamo potuto vedere le ultime fasi del ritrovamento. A rendere maggiormente facile l’operazione è stata proprio la presenza del cane che abbaiando e girando intorno al piccolo ha indirizzato gli agenti nel modo migliore. Una storia che lascia uno spunto di riflessione Ancor più ampio su quanto il rapporto tra cane e bambino possa essere importante, non solo per una crescita psichica migliore, ma anche allatto pratico in caso di situazioni come questa.
I pericoli nei boschi possono essere molti, gli animali selvatici sono uno di questi ma ciò che è certo è che il labrador non avrebbe mai e poi mai lasciato indifeso il suo piccolo padroncino allontanando ogni minaccia. Anche il panico può poi essere estremamente deleterio, rappresentando una delle prime cause di incidenti quando ci si trova in situazioni difficili, la presenza del cane ha però permesso di mantenere un certo grado di tranquillità, evitando magari che il piccolo potesse correre in angolo ancor pii remoti e magari ferirsi.
Comunque sia, quel che conta e che alla fine tutto si sia risolto per il meglio, con il bambino che ha potuto riabbracciare la sua mamma molto prima di quel che si potesse sperare, impossibile però non sottolineare ancora l’importanza avuta dal cagnolino nella riuscita dell’operazione, ennesima dimostrazione di come i cani siano più di un animale domestico, ma rappresentino un aiuto in famiglia ed una spalla sul quale appoggiarsi anche nelle situazioni più dure.