A soli 17 anni apre un rifugio per animali coronando il suo sogno

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By Loriana Lionetti

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Gli animali hanno bisogno di amore e affetto , lo sa bene un ragazzo di soli 17 anni che ha aperto il suo primo rifugio per animali portando in salvo a un mese dalla apertura già la bellezza di 22 cani e 4 gatti.

Ragazzo di 17 anni apre un rifugio
Ragazzo di 17 anni apre un rifugio per animali (Foto Instagram)

Il diciassettenne di nome Eduardo Caioado vive ad Anápolis, in Brasile e già in tenera età si occupava di aiutare gli animali, a soli 9 anni Eduardo aiutava tutti gli animali che vagavano per le strade della sua città.

Il rifugio per animali

Ragazzo di 17 anni apre un rifugio
Ragazzo di 17 anni apre un rifugio per animali (Foto Instagram)

Ora arrivato a 17 anni il ragazzo grazie al sostegno della sua famiglia è riuscito ad aprire il suo primo rifugio per animali realizzando il suo sogno, il rifugio è stato chiamato EduPaçoca Institute il giovate animalista ha già salvato molti animali.

Eduardo in una recente intervista rilasciata a Bored Panda ha infatti dichiarato
“Cerco di rendere questo mondo un posto migliore. E so che il miracolo che la gente chiede a Dio è nell’azione che si svolge quotidianamente, sia che si tratti di nutrire un cane randagio o di aiutare una persona anziana scrivendo alcune lettere.”

Il ragazzo ha finalmente realizzato il suo sogno creando il suo rifugio , Eduardo ha infatti affittato una casa allestendola da rifugio con l’aiuto di uno sponsor che ha sostenuto le sue spese.

Il ragazzo è un portento ogni giorno si reca al rifugio nonostante disti 30 chilometri dalla sua abitazione, infatti il ragazzo ha dichiarato di recarvisi ogni giorno o in bici o facendo l’autostop.

Il ragazzo ha continuato sostenendo di non lamentarsi assolutamente ed è felice per la realizzazione del suo rifugio che non assomiglia assolutamente a un canile con gabbie ecc ma a una casa accogliente “Voglio che sappiano che anche se non vengono adottati, resteranno con me fino a quando non invecchieranno e muoiono”.

Secondo quanto riferito dal giovane l’idea di aprire il rifugio gli è balzata alla testa lo scorso marzo quando vivendo in una regione molto fredda si è reso conto che molti animali stavano morendo di freddo e che a breve in molti sarebbero morti di ipotermia.

Così data l’inesistenza di azioni pubbliche al fine di salvare gli animali ha iniziato a raccogliere per le case dei conoscenti delle coperte e cibi di vario genere e se inizialmente gli animali erano solo 3 alla fine della settimana i cani erano diventati 10.

Il rifugio non è il solito posto dove recarsi per adottare gli animali, ma sembra più un asilo nido ricreativo dove gli animali vengono coccolati e accuditi come si fa con i cani domestici,per abituarli alla vita di casa per le future adozioni.

Come già detto in precedenza nel caso in cui i cani non venissero adottati vivranno una vita felice amati e coccolati

Voglio far diventare l’Istituto qualcosa di molto più di un deposito di cani. Nel formato dell’asilo ricreativo, voglio renderli felici e in salute in modo che possano essere adottati in seguito “.

Una splendida iniziativa che ha reso felice sia il ragazzo che i moltissimi animali già aiutati e quelli che saranno accuditi in futuro.

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L.L.

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