60 gatti malati e abusati sono stati ritrovati nei dintorni della vecchia casa di un uomo, ora indicato come responsabile dei loro maltrattamenti.

Affetti da molteplici patologie respiratorie, indeboliti da parassiti, ricoperti da cera e ormai abituati a vivere in condizioni igienico-sanitarie insostenibili, nonché in perenne insufficienza di viveri, 60 gattini sono stati individuati nella vecchia abitazione di un uomo in questi giorni. L’assenza di quest’ultimo, sfrattato due settimane fa dal luogo degli abusi, pare abbia concesso la possibilità agli esperti di indire finalmente un’operazione speciale finalizzata al complicato salvataggio del mici.

Abusati e malridotti: sono 60 i gatti ritrovati nella sua vecchia casa – VIDEO

La triste scoperta è stata effettuata da un’ampia rete di volontari appartenenti a sei differenti associazioni particolarmente attive nella salvaguardia degli animali sul territorio. Il ritrovamento è avvenuto, lo scorso 11 ottobre, nei pressi di un’abitazione in disuso della cittadina di Jeannette, nella contea di Westmoreland, in Pennsylvania.

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Tale situazione di precarietà, incuria e passiva violenza a cui erano soggetti i sessanta gatti – spiegano ora i residenti della zona attraverso le loro dettagliate testimonianze – sarebbe stata portata avanti per ben due anni, manifestandosi però nella sua interezza soltanto nell’attuale mese di ottobre. Pare che in seguito al definitivo abbandono dell’uomo – ritenuto colpevole dei maltrattamenti – dell’abitazione incriminata, una ditta di pulizie avrebbe provveduto a sanificare lo stabile lasciando – in tal modo – che i gatti al suo interno potessero a uscire sempre di più allo scoperto.

L’indagine sulle responsabilità dello stato di salute dei gatti è stata portata avanti, in queste ore, da Andrea Palmer. Uno dei responsabili della sfera decisionale dell’organizzazione non-profit di “All But Forgotten” occupatasi anche del recupero dei felini in difficoltà. ad aggiungersi all’importante sostegno mostrato attivamente dai volontari di Palmer si aggiungono anche altri team come quelli di “Trash Car Rescue”, “Futty Feline”, “Kitten Scoop” e “Heal Animal Rescue”.

Le associazioni, dopo aver portato in salvo e ospedalizzato la maggior parte dei micetti, hanno infine stilato un piano necessario per riuscire a far fronte a tutte le spese relative alla cura dei gattini. Una raccolta fondi è stata dunque indetta – di risposta alla situazione – dalla “Wayward Whiskers Animal Rescue”.

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Ad aggiungersi, invece, con rammarico al disastroso bilancio tra feriti e sopravvissuti recuperati dalla vecchia casa, purtroppo ci sarebbero stati anche tre o quattro gattini che non sarebbero riusciti a sopravvivere.