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6 cuccioli abbandonati in montagna: Il salvataggio miracoloso dell’escursionista e dei soccorritori

I cuccioli abbandonati sulla cima di un montagna restano isolati sotto la forte pioggia: la scoperta di un escursionista cambia il loro destino.

I cuccioli sotto la pioggia (YouTube Rescue Dog Rangers – Amoreaquattrozampe.it)

È un racconto da 21 milioni di visualizzazioni quello di un escursionista che – in collaborazione con l’associazione “Rescue Dog Rangers” – ha deciso di raccontare il ritrovamento di 6 cuccioli di cane sulla cima isolata di una montagna. I sei cuccioli di cane sono stati abbandonati in un punto difficilmente raggiungibile e deserto. Nelle ore successive un forte nubifragio si è abbattuto su quelle alture mettendo a rischio la loro incolumità.

La scoperta dei 6 cuccioli abbandonati sulla cima della montagna

La richiesta di aiuto dei cuccioli, stremati dal freddo causato alla forte pioggia, sarebbe stata di fondamentale importanza per riuscire ad attirare l’attenzione dell’escursionista.

Uno dei 6 cuccioli abbandonati (YouTube Rescue Dog Rangers – Amoreaquattrozampe.it)

I cuccioli erano stati allontanati anche dalla loro mamma, che stavolta – come accaduto più volte in passato – non sarebbe potuta intervenire per segnalare la loro presenza nella zona isolata.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Intervento per 6 cuccioli abbandonati a Foggia

Quel che avrebbe di più colpito l’attenzione dell’escursionista al momento del ritrovamento dei piccoli sarebbe stato il fatto che i 6 cuccioli si erano protetti a vicenda durante quei giorni tanto difficili per loro. Ciascuno di loro era rimasto al fianco dell’altro, per scaldarlo e rassicurarlo, in attesa che qualcuno arrivasse in loro aiuto.

Un vero gioco di squadra, tra i piccoli, che ha potuto mostrare il suo lato positivo – al resto del mondo – già nelle ore successive. I cagnolini sono stati inseriti in un trasportino di fortuna dall’uomo e trasportati in un rifugio sicuro.

Cuccioli di cane tratti in salvo sulla cima: ora cercano casa

Dopo una lunga nottata trascorsa in casa, rimanendo al caldo e al riparo, le condizioni di salute dei 6 cuccioli hanno iniziato a migliorare. “La paura si è trasfomata in gioia e in euforia“, ha spiegato l’escursionista che osservava i loro progressi. Giorno dopo giorno i piccoli, nel rassicurante ambiente domestico, si stavano già a un futuro migliore.

Il salvataggio dei 6 cuccioli (YouTube Rescue Dog Rangers – Amoreaquattrozampe.it)

Con il passare dei giorni i cuccioli hanno ripreso la loro piena vitalità, sono stati vaccinati e hanno potuto lasciarsi alle spalle quel brutto episodio sulla vetta che aveva messo a rischio la loro vita.

Il video che ha documentato tutte le fasi del salvataggio dei 6 cuccioli di cane è apparso su YouTube il 28 giugno scorso. Alcuni mesi dopo anche il cucciolo con problemi alla vista, Bramble, è riuscito finalmente a trovare la sua casa per sempre in cui essere amato e poter giocare liberamente.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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