La polizia scopre 400 cuccioli di cane e gatto destinati a una brutta fine: l’incredibile impresa fa luce su un’importante rete del traffico di animali.
Un importante fetta del traffico illegale di animali è stato intercettato dalle autorità della Catalogna, in Spagna. La Polizia e la Protezione Civile sono riusciti ad ricavare utili informazioni per intercettare il prossimo tragitto che 400 cuccioli di cane e gatto avrebbero dovuto compiere. Un crudele avvenire attendeva ciascuno di loro. Come hanno lasciato intendere i volontari, dal momento che la maggior parte di questi piccoli esemplari avrebbe dovuto affrontare viaggi di molte ore in condizioni di vita insostenibili, avrebbe rischiato anche di non riuscire a sopravvivere fino alle meta prevista. Le autorità hanno dichiarato, a tal proposito, che i cuccioli presenti nella struttura posta sotto sequestro erano già pronti a partire per nazioni diverse a bordo di alcuni camion bloccati dagli agenti. Le destinazioni di ciascun veicolo sarebbe stata inoltre guidata e monitorata dagli esponenti di una pericolosa organizzazione criminale che sarebbe in procinto di estendersi sempre di più dai Paesi dell’Est alle principali città della Spagna, tra cui Madrid e Barcellona.
Polizia trae in salvo 400 cuccioli destinati a una brutta fine: in video le dinamiche dell’incredibile impresa
La notizia dell’importante sequestro e della consecutiva messa in sicurezza dei 400 cuccioli è stata pubblicata lo scorso 18 ottobre su Facebook con un toccante filmato. Le dinamiche del fondamentale compito svolto dalla polizia per salvare i cuccioli di cane sono state riportate dal contenuti inseriti nell’esaustiva clip che accompagna la pubblicazione sul profilo ufficiale di “Mossos d’Esquadra. Generalitat de Catalunya”.
Tra i cuccioli salvati in massa da un’insostenibile condizione di oppressione e di pressoché inesistente attenzione alle condizioni igienico-sanitarie del loro trasporto, sono stati registrati esemplari di piccoli Dalmata, Bassotti, Barboncini e anche molti felini di diverse razze. Il traffico illegale è stato sgominato grazie a un’approfondita indagine portata a termine grazie alla collaborazione di “Mossos D’Esquadra” e a una conclusiva irruzione nel luogo della scoperta da parte della Policía Nacional.
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Sono 13 le persone finora indagate dalle autorità locali e che dovranno rispondere di maltrattamento, detenzione illegale e trasporto illecito di animali sul territorio nazionale e internazionale. Tra gli altri reati inclusi nelle accuse vi è anche quello relativo al riciclaggio di importanti somme di denaro. Il grande sequestro ha messo una volta per tutte fine alle sofferenze di questi numerosi pelosetti e ha provveduto ad arrestare, almeno per il momento, le imminenti azioni previste dall’organizzazione criminale.
Riconoscere un cucciolo maltrattato è sicuramente fonte di grande sofferenza, eppure sembra che i cuccioli provenienti dal traffico dell’Est Europa abbiano delle caratteristiche piuttosto evidenti e che rimandano inevitabilmente ai traumi subiti durante i loro interminabili tragitti.
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Oltre alla sempre pressante questione dell’Est Europa, vi sarebbe anche un altro traffico più recentemente venuta alla luce e altrettanto segnalato dalle autorità competenti del settore. Si tratta, stavolta, di cani deportati dal Sud della nostra penisola riguardanti le attività illecite intraprese dalle associazioni o dagli Enti o ai singoli volontari che per primi dovrebbero impegnarsi nella salvaguardia dei più piccoli e indifesi esemplari di quattro zampe.
Molti dei cuccioli tratti in salvo da quest’ultima operazione della Polizia della Catalogna soffrivano di patologie trasformatesi presto in croniche realtà a causa della mancate cure somministrate loro durante i loro tragitti oppure nel corso della loro illegale detenzione in luoghi angusti. Al contempo alcuni di essi risultavano in preoccupanti condizioni di salute agli occhi dei veterinari a causa dei protratti maltrattamenti subiti direttamente dai trafficanti.