Anch’esso vittima del terribile terremoto in Turchia, dopo 4 giorni fra la vita e la morte le squadre di soccorso hanno deciso di aiutarlo
Il terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito la Turchia e la Siria ha causato non solo danni materiali ma anche gravi conseguenze per gli esseri viventi, tra cui inevitabilmente anche molti animali domestici, rimasti intrappolati sotto le macerie dei loro case. Uno dei protagonisti di questa triste vicenda è stato Capricorno, un gatto salvato in extremis da una squadra di soccorso ad Antiochia.
Salvataggio da un palazzo pronto a crollare, la generosità delle squadre di soccorso ha salvato la vita al gattino intrappolato
Il felino era rimasto intrappolato al quarto piano di un edificio crepato dal terremoto in maniera evidentissima, un palazzo rimasto in piedi quasi per miracolo e nella quale era impossibile rientrare. Così per ben 4 giorni è rimasto chiuso in casa il gattino di nome Capricorno, miagolando dalla finestra in una straziante richiesta di aiuto alla quale, per fortuna, hanno risposto i vigili del fuoco di Antiochia.
Senza l’aiuto delle autorità il gattino rischiava di cadere dall’alto o, ancor peggio, di essere schiacciato dal peso del cemento che sembrava cedere sempre di più ora dopo ora. È stata l’organizzazione animale HAYTAP Hayvan Hakları Federasyonu ad intervenire tempestivamente per salvare Capricorno ma non avrebbe potuto fare nulla senza l’aiuto dei soldati.
Proprio grazie a loro, infatti il gatto è stato rimosso in sicurezza dall’edificio pericolante e trasferito in un ospedale da campo di HAYTAP Hatay per ricevere le cure necessarie. L’organizzazione ha sottolineato che il salvataggio è stato una corsa contro il tempo e che le squadre di soccorso, nonostante siano stanchissime ed oberate di lavoro, non hanno esitato ad aiutare il gattino in difficoltà dimostrando una grande umanità e grandezza d’animo.
Il salvataggio di Capricorno è una speranza per tutti gli altri animali domestici e le persone ancora intrappolate sotto le macerie, che potranno contare sull’aiuto delle squadre di ricerca e soccorso e di loro amici a 4 zampe. Nonostante siano passati tanti giorni è infatti ancora possibile qualche salvataggio e nessuno si è arreso o si è ancora fermato, al di la della stanchezza che giorno dopo giorno si fa sempre più insopportabile.