Sono 32 i cani ritrovati in un baule di un auto. Le loro condizioni sono gravi: sofferenti, denutriti e abbandonati
Prendersi cura di un cucciolo, o di un qualsiasi animale non è per tutti. Ci sono persone che proprio non riescono, e di certo non gli si può fare una colpa per questo. Ma, se lo scopo è quello di voler infliggere dolore e sofferenza a poveri indifesi che di colpe non ne hanno nessuna, e nonostante si venga denunciati si continua, allora si, questa è una colpa. Una colpa davvero grave.
E se sbagliare è umano ma perseverare è diabolico, allora si dovrebbero pretendere delle condanne più severe per punire chi continua non curante a prendersela con gli animali.
Quando si hanno già svariati precedenti per maltrattamento e abbandono di animali dovrebbe essere vietato poter prenderne anche un solo pelosetto, figuriamoci 32.
E’ quello accaduto a Milano, dove le autorità sono intervenute per salvare 32 cani chiusi in un baule di un auto dove vivevano. Dei passanti preoccupati dai guaiti e abbai sempre più deboli, hanno deciso di avvisare della situazione. I proprietari, ora denunciati, avevano precedenti di maltrattamento e abbandono di animali.
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32 cani ritrovati in un baule
Pessime le condizioni nelle quali i 32 cani, per lo più meticci, sono stati ritrovati nel baule di una Station Wagon. Come se fosse un canile ambulante, lasciati li come se fossero oggetti, senza cibo, acqua ne aria pulita, i piccoli sono apparsi subito denutriti, stanchi e allo stremo delle loro forze.
Gli abitanti del quartiere intuendo la situazione, quando approfittando della portiera aperta alcuni cuccioli sono usciti dall’auto, hanno immediatamente allertato le autorità. I guaiti dei piccoli erano sempre più deboli, e la preoccupazione era molta. All’arrivo dei vigili sono stati fatti tutti i controlli del caso, scoprendo che solo 6 dei cuccioli avessero, come legge prevede, il microchip, che li collegavano alla Puglia e alla Lombardia.
I proprietari sembrerebbero essere una madre con i suoi due figli, italiani e senza fissa dimora, tutti con precedenti di abbandono e maltrattamento. Tutti e tre verranno denunciati, mentre i cuccioli tra cui 15 di taglia medio-piccola, sono stati portati al canile dove verranno sottoposti alle cure delle quali necessitano.
Con la speranza che tutti e 32 i piccoli guerrieri riescano a rimettersi in forze, verranno poi dati in adozione, sicuri di riuscire a trovare una famiglia che li ami, e che gli faccia capire che quello che hanno vissuto fino ad ora, era tante brutte cose, ma non amore. Grazie a brave persone capiranno cosa significhi davvero l’affetto, riuscendo a dimenticare il passato, concentrandosi su un meraviglioso futuro.
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F.D.M