Aveva deciso di mettere in vendita 17 esemplari di tartarughe di terra, un uomo si 66 anni che è stato condannato a una pena di tre mesi e una multa salata: seimila euro. La sentenza è stata emessa dal tribunale di Macerata. Le tartarughe di terra sono una specie protetta dal 1992 e occorre denunciarne il possesso. Probabilmente l’uomo non ci ha pensato troppo e ha deciso di pubblicare su un sito web specializzato le foto delle tartarughe. E’ scattato così il blitz con la perquisizione domiciliare a casa dell’uomo, effettivamente trovato in possesso delle tartarughe. I fatti risalgono a dicembre 2012: nelle scorse ore invece la sentenza di condanna. L’accusa – sostenuta dal pm Marco Severini – era di violazione della norma sul commercio delle specie in via d’estinzione.
Va detto che oggi i maggiori rischi sembrano essere per le tartarughe marine. Secondo uno studio di WWF Italia soltanto nel nostro paese gli esemplari di Caretta Caretta si trovano sempre più esposte al rischio estinzione. Isabella Pratesi, rappresentante del WWF Italia, fa sapere che negli ultimi anni è salita la percentuale di casi nei quali i volontari del celebre movimento animalista hanno effettuato ritrovamenti di nidi. Purtroppo l’aumento dei nidi non indica un corrispettivo tasso verso l’alto della crescita demografica di tartarughe. Infatti i pericoli per questi rettili dall’aria bonaria sono rappresentati dalla pesca, casuale o mirata. Le stime sono drammatiche: circa centocinquantamila tartarughe vengono raccolte da ami e reti. Quarantamila di esse sono destinate a morte istantanea.
Questo genere di episodi purtroppo si sprecano e tante volte li abbiamo denunciato negli ultimi mesi. L’ultimo in ordine di tempo su una spiaggia di Torrione, in provincia di Salerno. Qui una gigantesca tartaruga è apparsa sulla riva già priva di vita. In precedenza, non ce l’ha fatta la tartaruga marina gravemente ferita recuperata da alcuni sub che si trovavano a fare un’immersione nelle acque al largo di Loano.
A fine maggio, un tragico doppio ritrovamento di tartarughe appartenenti alla specie Caretta caretta è avvenuto a Catania. Una era nella spiaggia libera n. 1 con un sacchetto di plastica in testa. L’altra nella spiaggia n. 3 con una lenza e amo impigliato in bocca. Ancora prima, vi avevamo parlato del salvataggio di una tartaruga appartenente alla specie Caretta caretta, la quale è stata soccorsa dai bagnini di uno stabilimento balneare locale, il ‘Papaya Beach’, lungo un tratto del Lungomare della Salute a Fiumicino, in provincia di Roma. A causa dei ritardi nei soccorsi, la tartaruga è poi deceduta. Dal suo salvataggio erano trascorse quattro preziosissime ore durante le quali si è perso tempo per dei cavilli burocratici a causa dei quali non è stato possibile utilizzare una ambulanza per poter soccorrere la tartaruga.
GM
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