Una data che nessuno scorderà mai, nella quale il mondo intero si è fermato, e i cani eroi hanno dato il loro contributo tra le macerie
11 Settembre 2001, 8:46: il volo American Airlines 11 con a bordo 11 membri dell’equipaggio e 76 passeggieri colpisce la Torre Nord del World Trade Center.
11 Settembre 2001, 9:03: il volo United Airlines 175 con a bordo 9 membri dell’equipaggio e 51 passeggeri colpisce la Torre Sud del World Trade Center.
11 Settembre 2001, 9:37: il volo American Airlines 77 con a bordo 6 membri dell’equipaggio e 53 passeggeri colpisce la facciata ovest del Pentagono.
11 Settembre 2001, 10:03: il volo United Airlines 93 con a bordo 7 membri dell’equipaggio e 33 passeggieri si rivolta agli attentatori e fa precipitare l’aereo in un campo vicino Shanksville, Pennsylvania, evitando l’obiettivo prefissato dai dirottatori, che probabilmente era o il Campidoglio o la Casa Bianca.
11 Settembre 2001 il giorno nel quale il mondo interò si fermò. 11 Settembre 2021 il giorno nel quale il mondo ricorda la paura, la disperazione, il terrore, l’angoscia, la tristezza, il senso di impotenza, ma soprattutto la memoria di chi negli attentati ha perso la vita.
Sono passati 20 anni, 20 anni nei quali nessuno ha dimenticato. Immagini che ogni giorno passato, suscitano in noi le stesse emozioni. E la domanda resta sempre la stessa: Come? Come può l’uomo fare una cosa tanto orribile? Per una causa? Tutte le persone morte, meritavano questa fine per gli ideali di qualcun altro?
Tanti quelli che chiedono ancora ad oggi risposte, e soprattutto la rabbia torna viva dato gli ultimi avvenimenti in Afghanistan. Ma, qualsiasi sentimento si provi, oggi è il giorno del silenzio. Oggi si ricorda chi non c’è più e chi pur di salvare vite non ce l’ha fatta, e tutti gli eroi che hanno contribuito nel caos generale ad aiutare chi aveva bisogno, e senza sosta lavorare per mesi interi.
Tra di loro, i nostri amici animali, che con i loro conduttori hanno scavato nelle macerie, nella speranza di trarre in salvo persone. Queste alcune delle loro storie.
Potrebbe interessarti anche: Roselle, il Labrador Retriever che ha salvato più vite l 11 settembre 2001
Trackr, Riley, Ricky, Bretagne, Roselle questi sono solo alcuni dei nomi dei cani eroi che quel dannato giorno hanno contribuito ad aiutare e cercare di mettere in salvo più vite possibili.
Roselle è un labrador, un cane guida. Quel giorno era a lavoro con il suo padrone, Michael Hingson uomo cieco dalla nascita. Erano al 78esimo piano di una delle torri del World Trade Center, e Roselle sedeva sotto la scrivania di Hingson come tutti gli altri giorni. Poi l’inferno scoppiò sopra di loro. Il primo pensiero dell’uomo fu quello di chiamare la moglie, in seguito guidati dal Labrador, lui ed altri 30 dipendenti sono scesi attraverso le scale d’emergenza.
Il fumo e i detriti hanno reso ardua la via per la salvezza, ma grazie al sangue freddo del cane che seguendo il suo istinto ha continuato a guidarli, sono riusciti ad arrivare all’esterno sani e salvi. L’uomo racconta che non subito sapevano cosa fosse successo. Si fidava del suo cane e lo ha seguito giù per le scale, ma durante la discesa ricorda di aver sentito un forte odore, che gli ha portato alla mente l’odore che si sente sulle piste di atterraggio. Così iniziò a pensare che forse un aereo avesse colpito l’edificio.
Una volta all’esterno un poliziotto gli urlò di allontanarsi perché l’edificio stava crollando. Pochi secondi e una nube di fumo e detriti li investì, ma non smisero di correre. “Ho sentito il suono del vetro che si rompeva, del metallo che si attorcigliava e delle urla terrorizzate” racconta Hingson “non dimenticherò mai il suono finché vivrò“. “Abbiamo continuato a correre e Roselle ha continuato a guidarmi perfettamente” racconta così i momenti subito dopo il crollo “non si è fermata una volta“.
Quel giorno sul posto sono intervenuti 300 cani da ricerca. Cani addestrati al ritrovamento di persone vive sotto le macerie, ma nessuno era preparato a un disastro di una simile portata. Hanno cercato senza sosta per giorni persone ancora vive sotto le macerie.
Tra di loro Bretagne, che insieme alla sua conduttrice Denise Corliss, ha lavorato senza sosta per trovare sopravvissuti. Era solo una cucciola quando 11 Settembre fu chiamata per aiutare. Purtroppo però dopo qualche giorno, fu chiaro che non era più una missione di salvataggio, ma di recupero.
Riley e il suo conduttore Chris, erano lì, e anche se non sono riusciti a trovare persone in vita, hanno comunque potuto riportare i corpi di chi non ce l’aveva fatta ai propri cari. Alcuni di loro, sono rimasti vicino alle famiglie come supporto emotivo alla perdita.
I cuccioli tra le macerie si sono sentiti male, hanno arrancato per la stanchezza, avevano i polmoni pieni di fumo e polvere e il cuore pieno di disperazione, ma non si sono mai fermati, restando a lavoro, o tornandoci dopo aver ricevuto le cure necessarie.
Sono stati veri eroi, che in quei giorni insieme a tutti i soccorritori accorsi verso il disastro hanno rischiato le proprie vite pur di salvarne di altre. Oggi, a vent’anni di distanza, nonostante la rabbia e la tristezza che continuano a provocare in noi quei momenti, è la giornata del silenzio. Oggi dobbiamo ricordare tutte le persone che non ce l’hanno fatta e chi ha contribuito per salvare i sopravvissuti.
Oggi è il giorno nel quale il mondo si ferma di nuovo per non dimenticare, per ricordare, con la speranza che da tutto questo prima o poi impareremo qualcosa, che non si commettano più gli errori del passato e che si possa evitare che un orrore del genere capiti di nuovo.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
F.D.M
Tutti noi abbiamo ben presente la classica boccia trasparente per i pesciolini, ma sappi che…
Osservare il proprio cane che sposta il cibo fuori dalla ciotola è un fenomeno molto…
Cani e gatti possono avere il mal di testa: ecco i segnali a cui prestare…