Non appena una decina di anatroccoli rimasti orfani vengono rimessi in libertà incontrano la loro nuova mamma: quanta emozione.
Dieci anatroccoli sono rimasti senza la loro mamma e – privati dalla loro guida – hanno percorso, senza una meta precisa e allontanandosi dal loro habitat naturale, una strada extraurbana rischiando di essere investiti dalle auto che vi transitavano. Di risposta a una segnalazione che avvertiva le autorità locali della pericolosa presenza degli anatroccoli nei pressi della carreggiata sono intervenuti i volontari del Controllo Animali “Diane Desrosiers”, i quali li hanno prelevati dalla strada e li hanno trasportati in una struttura-rifugio per poterli aiutare nella loro prima fase di vita.
Grazie a un’idea geniale di uno dei responsabili dell’organizzazione, però, gli anatroccoli rimasti orfani non hanno dovuto attendere a lungo prima di ritrovare un rifugio che potesse rispettare le loro necessità. Il lavoro di squadra dell’équipe ha permesso agli anatroccoli di essere rilasciati in uno stagno nei pressi del “South Winds Golf Club”, dove avrebbero potuto incontrare un’anatra particolarmente socievole in cerca di nuove amicizie. Il piccolo gruppo di anatroccoli è rimasto unito immediatamente dopo il rilascio nel loro habitat naturale. Come svela il filmato condiviso da “Zoo Land” – su YouTube – e sul finale ha potuto ritrovare la serenità perduta.
L’episodio che ha raccontato – da un piano ravvicinato – l’imprinting degli anatroccoli con un esemplare di anatra selvatica adulta si è verificato negli Stati Uniti. Più precisamente nella zona di Southgate, in Michigan. Lì la comunità sembra che interagisca spesso con gli animali appartenenti alla fauna selvatica che abitano quei luoghi. E, pur conoscendo le norme che possano garantire la loro salvaguardia, altrettanto spesso vengono ammoniti dagli esperti su come riconoscere quali potrebbero essere i maggiori rischi nel cercare di avvicinarli nel modo sbagliato. Come, ad esempio: dando il pane agli anatroccoli.
L’anatra che sembrava attenderli al largo dello stagno si chiama Laura ed era già nota ai volontari del “Diane Desrosiers”. Una volta rilasciati gli anatroccoli in libertà – dunque – non restava, dal loro punto di vista, che incrociare le dita e sperare fortemente che tutto procedesse per il verso giusto.
L’emozionante incontro con la loro nuova mamma ha avuto luogo in acqua. Nuotando nel piccolo laghetto gli anatroccoli hanno inizialmente seguito la scia dell’esemplare adulto, fino a quel momento – per loro – sconosciuto. L’anatra adulta ha risposto al loro interesse avvicinandosi anch’essa a loro e – dopo averli osservati e avendo forse compreso la loro solitudine nel mondo – pare quest’ultima abbia desiderato prenderli subito sotto la sua custodia.
Inoltre, l’anatra selvatica, non era sola al momento del loro rilascio. Stella aveva già dato alla luce nove anatroccoli e ha ugualmente permesso ai nuovi arrivati di unirsi a loro con la massima indulgenza. La liberazione degli anatroccoli orfani e il loro incontro con la loro nuova mamma ha superato – ad oggi – i 22mila “mi piace”.
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