Molti pensano che un gatto impegni meno di un cane, i suoi bisogni però vanno oltre il garantire una ciotola piena!
La compagnia di un animale domestico può rendere migliori le nostre giornate e proprio per questo sono tantissime le famiglie che scelgono di accogliere un animale in casa, anche se questo trend sta andando in discesa negli ultimi anni. Senza dubbio prima di andare in questa direzione sono però diverse le valutazioni da fare e, in base alla nostra routine, possiamo scegliere quale sia l’animale più adatto a noi. In molti pensano che il gatto sia la scelta migliore per chi avesse meno tempo da dedicare alle cure del pet, ma questo è solo frutto di una comune concezione sbagliata, riempire una ciotola e pulire la lettiera, infatti, sono solo la base degli obblighi di un buon padrone, il tuo gatto avrà bisogno di molto di più!
I gatti sono considerati animali quasi autosufficienti e non bisognosi della presenza del proprio padrone, il loro fare da duri, tuttavia, nasconde esigenze ben diverse. In alcuni casi un gatto può infatti richiedere più attenzioni di un cane che, ad onor del vero, nella vita in casa riesce ad essere più sereno rispetto ad un felino. Il gatto invece, soprattutto quando tenuto in appartamento, ha necessità complesse che vanno assecondare per permettere la sua felicità ed il suo equilibrio psico fisico.
I gatti si sa sono animali iperattivo ma non tutti riescono ad abituarli al guinzaglio per essere portati a passeggio, l’attività motoria è però indispensabile per abbassare lo stress e rendere un micio sereno ed equilibrato, soprattutto quando in giovane età. Se si sceglie un gatto bisognerà dunque pensare bene anche a questo aspetto e predisporre una stanza in cui questo possa svolgere le sue attività e così abbassare lo stress.
Anche l’assenza prolungata di un padrone, e quindi di socializzare, può inoltre stressare il gatto, se si pensa di prendere un micio, dunque, bisognerà tenere conto di quanto tempo abbiamo da passare con lui e vagliare l’ipotesi di doverne prendere un altro per assicurare la giusta socialità. In linea generale quindi un gatto può richiedere di avere ben più spazio rispetto a quello che serve al cane, anche se la visione comune più diffusa parla di tutto il contrario di questo.
Per la felicità di un gatto e del proprio padrone può essere più saggio avere uno spazio aperto a disposizione, se non si dispone di questo è quindi da vagliare l’ipotesi di scegliere un cane. Ovviamente però se non si ha tempo da dedicare a questi animali, magari perché si sta fuori casa per le consone 8-10 ore al giorno, non vi è compagno che possa reggere, se non “forse” una vasca con dei pesci.
Azzardare nel voler prendere un micio senza avere tempo a disposizione potrà invece rivelarsi una scelta che rimpiangerete ogni giorno. Questo animale se lasciato solo a sé stesso svilupperà atteggiamenti negativi figli dello stress e tornando a casa non sarà difficile trovare i segni di questa sofferenza. I gatti stressati tendono a salire ovunque creando disordine e facendo danni, fare i propri bisogni fuori dalla lettiera o distruggere porte e mobili con le unghie, questi atteggiamenti non sono però colpa loro ma solo figli di una gestione sciagurata.
La convivenza con un gatto può dare anche molto ma è rappresentata da uno scambio di amore e attenzioni reciproche, in questo caso la valuta che più vi servirà per riuscire nell’impresa non sono i soldi ma è il tempo, in caso non ne abbiate abbastanza, quindi, scegliere di accogliere un gatto è assolutamente sconsigliato.
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