Anche il gatto può venire in vacanza con te se sai come organizzarti al meglio per non fargli mancare nulla, ecco come fare.
In molti non vogliono prendere animali domestici per essere liberi da impegni e poter andare dove vogliono e quando vogliono. In realtà, è possibile fare dei viaggi o delle vacanze estive anche portandoli con sé. Un cane è molto più facile da gestire di un gatto, questo è vero, ma basta prepararsi.
La vacanza è possibile anche con il proprio gatto, basta conoscere gli accessori necessari, come comportarsi e come garantire al micio estremo benessere negli spostamenti e nei soggiorni in posti che non conosce e che possono spaventarlo. Ma di certo un gatto non impedisce alle persone di prenotare e vivere le vacanze.
Qui di seguito troverete alcuni consigli su questo argomento: come valutare se è il caso di affrontare un viaggio e come affrontare i vari tipi di viaggio. Informarsi è sempre fonte di arricchimento e potrebbero esserci degli spunti e delle istruzioni molto utili.
La primissima cosa da fare è accertarsi che il micio sia in salute e in grado di affrontare un viaggio che, anche se breve, potrebbe costargli fatica e stress. Per questo bisogna interpellare il veterinario.
Il parere dell’esperto è fondamentale affinché il gatto possa essere a posto con le vaccinazioni e possa determinare lo stato di salute generale. In questo modo si può sapere se il gatto è in grado di affrontare il viaggio oppure no con valutazioni e consigli personalizzati.
Se il gatto non dovesse essere pronto al viaggio, non bisogna disperare. Lo stesso veterinario potrà consigliare di affidarlo ad amici o parenti oppure a strutture di fiducia. Se, invece, è tutto a posto e il gatto può partire con voi, allora bisogna pensare a come non fargli sentire lo stress del viaggio.
Prima cosa: metterlo nel trasportino con degli oggetti a lui familiari come una coperta, i suoi giochi preferiti o magliette con l’odore delle sue persone di riferimento. Questo contribuisce a rilassarlo e a tranquillizzarlo. Potrebbe aiutare uno spray a base di feromoni. L’importante è abituarlo al trasportino in modo che lo associ a qualcosa di positivo prima di partire.
Un viaggio può essere affrontato con diversi mezzi di trasporto: auto, treno, aereo e nave.
Se si decide di viaggiare in auto è importante fare frequenti pause e mettere a disposizione del gatto sempre acqua fresca. È utile coprire il trasportino con un telo in modo che non sia stimolato eccessivamente da movimenti e riflessi e parlargli durante il tragitto. La voce calma della persona che conosce ha un effetto molto positivo.
Quando ci si ferma per la pausa è importante legare il gatto con guinzaglio o pettorina, farlo bere e fargli fare i suoi bisogni. Ricordatevi, però, di non farlo mangiare prima del viaggio, ma solamente una volta arrivati a destinazione. Mangiare potrebbe indurre a problemi di vomito o diarrea.
Se il mezzo di trasporto è un treno, un aereo o una nave, allora è un po’ più complicato perché bisogna informarsi prima sul regolamento e rispettare ogni cosa, anche le dimensioni del trasportino. Infine, ma è l’elemento più importante di tutti, assicurarsi che il luogo di destinazione accolga animali domestici. Meglio chiedere più volte che avere un singolo dubbio.
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