La differenza tra il Turco Van e il Persiano due gatti con tantissime caratteristiche simili tra loro, per le quali nasce spesso l’equivoco.
In questo articolo andremo ad individuare la differenza tra Turco Van e Persiano due razze stupende per le quali la scelta diventa complicata.
Inoltre i non esperti di razze feline potrebbero anche confondersi e soprattutto non essere consapevoli di un eventuale incompatibilità.
L’ossatura forte, la muscolatura potente, la testa rotonda con un naso piatto, le orecchie piccole, gli occhi rotondi, grandi e luminosi, tutte queste caratteristiche simili in queste due razze potrebbero confondere chiunque.
Tuttavia esistono delle differenze tra Turco Van e Persiano che occorre conoscere per individuare quale dei due gatti è più adatto al nostro carattere e al nostro stile di vita.
La differenza tra Turco Van e Persiano va ricercata con molta attenzione, ovviamente da parte di occhi poco esperti.
Ovviamente va sottolineato che si tratta di due differenti razze, ragion per cui hanno le origini sono per forza di cose diverse.
Il Turco Van è un gatto, di origini turche o meglio nei pressi del lago Van. Soltanto nel 1600 questo splendido felino dal manto setoso venne esportato e di conseguenza apprezzato in tutta l’Europa.
Il Turco Van è noto anche come gatto di Allah, in quanto esiste una leggenda dove si narra che Allah vide due gattini in acqua e pensando che stessero affogando li raccolse per la testa e la coda che dopo averle toccate si tinsero di rosso.
In merito al Persiano, la sua nascita è da ricercarsi in Iran o in Turchia (antica Persia, da cui deriva il suo nome).
Successivamente, nel XVII secolo, arrivò in Europa e due secoli dopo furono i Britannici a farli accoppiare con altre razze europee, ottenendo così il gatto Longhair ovvero dal pelo lungo.
La differenza tra Turco Van e Persiano che si può notare nell’aspetto fisico, riguarda:
Potrebbe interessarti anche: Alimentazione del gatto Persiano: cibo, dosi e frequenza ideale dei pasti
Caratterialmente la differenza tra Turco Van e Persiano è che il primo è più attivo ed è più amante delle passeggiate all’aperto.
È leale e affettuoso, soprannominato gatto-cane, capace di seguire ovunque il suo padrone, con il quale sfoggia grandi doti comunicative e ama essere coinvolto nelle attività del suo padrone.
Il Persiano invece è un gatto più calmo ed equilibrato, risulta più pigro e più adatto alla vita in appartamento. Non necessità affatto di andare all’esterno, non ha bisogno nemmeno di grandi spazi.
Questa scarsa attitudine al movimento costituisce un serio rischio per la linea di questo gatto, che infatti ingrassa con facilità.
Entrambi non temono gli estranei ma il Persiano sembra essere più diffidente del Turco Van.
Ora che abbiamo un quadro completo delle due razze e le annesse differenze e somiglianze non resta che fare la scelta.
Inoltre, in questo articolo potrai trovare tutto quello che c’è da sapere sul perché adottare un Turco Van.
Potrebbe interessarti anche: Cura del gatto persiano: pulizia, igiene, bagnetto e spazzolatura del pelo
Innegabilmente il Turco Van e il Persiano sono due razze che da un punto di vista estetico si somigliano tanto.
Le somiglianze tra Turco Van e Persiano sono:
Queste appena elencate le caratteristiche fisiche che li accomunano e di conseguenza anche la cura di questi gatti è simile.
Se vuoi sapere di più sulla cura del gatto Turco Van, in questo articolo troverai un approfondimento completo.
Tuttavia non è solo il corpo ad essere simile, anche nell’aspetto caratteriale queste due razze condividono molto, ad esempio:
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Raffaella Lauretta
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…
Lo ha beccato anche lui e ora non sai come guarirlo? Il raffreddore nel gatto…