Il naso del tuo amico a quattro zampe può dirti molto su di lui. Vediamo insieme se devi preoccuparti quando il tuo gatto ha il naso bagnato.
Pochi sono a conoscenza del fatto che il naso dei nostri amici a quattro zampe può dirci molto sulla salute di quest’ultimo, a volte Micio può avere il naso secco, altre volte umido e altre ancora del tutto bagnato. Difatti spesso la secchezza del naso della nostra palla di pelo viene correlata alla febbre.
Ma cosa significa quando il gatto ha il naso bagnato? Dobbiamo preoccuparci? Scopriamo insieme, nel seguente articolo, quando è normale che il naso del nostro amico a quattro zampe sia bagnato e quando invece è motivo di preoccupazione.
Il tuo gatto ha il naso bagnato: ecco quando è normale
Proprio come accade con i cani, anche il naso dei gatti può dirci molto sulla loro salute. Tuttavia per comprendere ciò che ci sta comunicando il naso del nostro felino è necessario sapere come deve essere quando il nostro amico a quattro zampe sta bene.
Solitamente il naso di un gatto che sta bene è fresco e leggermente umido. L’umidità del naso rende possibile al nostro amico peloso di amplificare la percezione degli odori che lo circondano. Tuttavia il naso del gatto può essere bagnato anche se quest’ultimo ha appena mangiato o bevuto, sia dopo aver effettuato un grooming, ossia l’attività che porta il felino a leccare un altro felino per pulirlo.
Oltre al naso umido e fresco, quando la nostra palla di pelo è in buona salute non deve presentare né scoli di muco dalle narici, in quanto il contrario sta a significare che il gatto potrebbe avere il raffreddore, né sangue che esce dal naso.
È importante osservare anche il respiro del felino, in quanto se quest’ultimo sta male potrebbe avere difficoltà ad inspirare l’aria dal naso. Infine quest’ultimo, se il nostro amico a quattro zampe è in buona salute, deve essere simmetrico, non deve avere protuberanze, masse o croste.
Felino con il naso bagnato: quando è motivo di preoccupazione
Sebbene solitamente il naso umido nel gatto non sia motivo di preoccupazione, non sempre è così. Infatti quando il nostro amico a quattro zampe presenta il naso bagnato, a volte sarebbe opportuno contattare il proprio veterinario.
Tuttavia per comprendere quando bisogna preoccuparsi se il naso del gatto è bagnato, è necessario fare attenzione alla presenza di altri sintomi nel Micio, come:
- Presenza di muco e pus o sangue dal naso
- Presenza di croste e lesioni
- Presenza di neoformazioni o escrescenze del naso
Nel caso in cui, oltre al naso bagnato, il nostro amico peloso presenti anche i sintomi sopraelencati sarebbe opportuno contattare uno specialista, in quanto il nostro amico a quattro zampe potrebbe soffrire delle seguenti patologie:
- Infezione virale (rinotracheite): in questo caso potrebbero presentarsi anche una congiuntivite nel gatto e sintomi come starnuti;
- Infezioni fungine: nello specifico la criptococcosi che può modificare le narici del nostro amico peloso, il quale potrebbe presentare uno scolo;
- Ascessi dentali: nello specifico la presenza di un’infiammazione o un’infezione delle radici dentali o dei canini;
- Avvelenamento da veleno per topi: in questo caso il nostro amico a quattro zampe potrebbe presentare un’emorragia interna e quindi la fuoriuscita di sangue dal naso;
- Linfoma: questa patologia può modificare il setto nasale del gatto;
- Polipi nasali: in questo caso il nostro amico a quattro zampe potrebbe russare (perché respira male) e presentare uno scolo di muco nella narice in cui è presente il polipo;
- Carcinoma squamocellulare: si presenta inizialmente con una crosta sul naso;
Infine il nostro amico a quattro zampe potrebbe presentare anche dei corpi estranei nel naso, come i forasacchi, i quali possono provocare nel nostro amico peloso starnuti e naso bagnato.