Che cosa prova il gatto quando proviamo a tirare la coda? Sappiamo bene che è un punto delicato, ecco quali sono le conseguenze.
I gatti sono animali un po’ particolari che hanno le loro manie e le loro fissazioni. Non si può toccarli sempre e ovunque, come si può fare generalmente con un cane, perché hanno dei punti del loro corpo particolarmente delicati che tendono a proteggere con le unghie e con i denti, letteralmente.
Ad esempio, chi vive con uno o più di loro sa che la pancia è un punto molto delicato e lo è anche la coda. Tirare la coda al gatto ha delle conseguenze ben precise e vogliamo indagare meglio su cosa prova quando e se noi facciamo questo gesto.
Per prima cosa, però, bisogna essere consapevoli del fatto che la coda per un gatto è fondamentale perché ha dei compiti ben precisi. Vedremo di approfondire anche questo argomento per essere più consapevoli delle caratteristiche del nostro micio.
Tirare la coda al gatto: cosa prova
La coda, in tutti gli animali, quindi, anche nel gatto ha la funzione di mantenere l’equilibrio e dare maggiore stabilità nei movimenti. Il micio la usa anche per mostrare i suoi stati d’animo. Si può capire molto osservando soltanto la coda perché ad ogni posizione corrisponde un sentimento.
Per questi motivi il gatto è portato dall’istinto a proteggere sempre questa parte del suo corpo. Lo potete notare facilmente perché tende ad arrotolare la coda sulle zampe o su se stesso quando è seduto o quando dorme.
Da questo si può facilmente intuire che tirargli la coda non è consigliato e non è una bella cosa da fare al vostro micio. Quando o se la afferriamo lui sente dolore perché è estremamente sensibile. Se avete provato qualche volta, anche per gioco, saprete che appena lo fate o si gira per graffiare e mordere oppure si butta a terra.
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Lo fa perché è come se fosse un affronto o una punizione per lui. Questo gesto fa correre il rischio di non essere capiti e di essere fraintesi.
Le conseguenze
Può capitare, soprattutto durante il gioco, di fare dei movimenti che il gatto non capisce o fraintende. Voi volete solo giocare e lui percepisce un movimento negativo.
Se il gatto percepisce come gesto negativo quello di prendergli la coda, allora la conseguenza immediata sarà la paura e lo stress, nonché una grande dose di ansia. Bisogna fare attenzione anche a calpestarla perché in questo caso il micio si arrabbierà e diventerà aggressivo e scontroso.
Le conseguenze di questo gesto ripetuto nel tempo sono quelle di infondere al gatto un senso di maltrattamento e una serie di sentimenti negativi che influiranno sul suo umore e sul suo carattere.
Molto meglio stare alla larga dalla sua coda, ma accarezzarlo nei punti in cui può provare soltanto piacere, come il mento o la testa. Sappiamo che il gatto è un po’ particolare e, quindi, meglio aspettare che sia lui a venire a coccolarsi e non fare diversamente.