Tra gli antiparassitari per gatti più diffusi sul mercato vi sono gli spray antizanzare: scopriamo come si usano e quali sono i pericoli da cui proteggono i nostri amici a quattro zampe.
Il binomio estate – zanzare non è dei più piacevoli, ma non possiamo fare altro che prenderne atto. Insomma, la bella stagione non è sinonimo soltanto di sole e vacanze, ma anche di pizzichi fastidiosi, che per i nostri amici a quattro zampe possono nascondere delle insidie. Il mercato, per fortuna, offre varie tipologie di repellenti, come gli spray antizanzare per gatti.
La filariosi è una patologia infettiva trasmessa dalle zanzare; anche se più frequente nel cane, si tratta di un rischio concreto a cui è soggetto il nostro piccolo felino, soprattutto se risiediamo in determinati ambienti, come ad esempio quelli lacustri.
La filariosi nel gatto può manifestarsi in due forme: quella cutanea e quella cardiopolmonare. Con la puntura la zanzara inietta nel sangue del micio parassiti in forma ancora larvale. Una volta sviluppatisi, gli intrusi aggrediranno l’organismo dell’animale, attaccandone la cute o l’apparato cardiopolmonare.
É proprio la filariosi cardiopolmonare la forma più pericolosa, dall’esito potenzialmente mortale: un solo parassita è in grado di provocare la morte del felino, laddove ne attacchi il cuore.
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Dati i pericoli dell’estate, è sempre bene agire in chiave precauzionale, anticipando l’eventuale insorgenza della malattia.
Il mercato offre una vasta gamma di prodotti repellenti, in grado di allontanare zanzare, pappataci (responsabili della leishmaniosi nel gatto) e parassiti.
Tra essi si annoverano gli spray antizanzare per gatti. Il prodotto è molto semplice da utilizzare: al pari di qualsiasi altro spray, va applicato su tutta la pelle dell’animale; solo in questo modo potremo assicurargli una protezione rapida ed efficace.
Gli effetti benefici hanno tuttavia una durata limitata, che varia da prodotto a prodotto; una volta scaduta la protezione, non resterà che procedere nuovamente ad applicare lo spray sulla pelle del gatto.
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É pur vero che il piccolo felino potrebbe non gradire particolarmente tale tipologia di repellente; notoriamente il gatto è poco avvezzo alle novità, particolarmente sensibile ai rumori e agli odori, ponendosi con diffidenza verso quelli che non conosce.
Nel caso in cui l’animale sia particolarmente spaventato, l’operazione di nebulizzazione potrebbe presentarsi piuttosto difficile (anche perché occorrono più spruzzi per nebulizzare tutto il corpo) e potrebbe richiedere l’aiuto di un’altra persona.
Anche per questo è importante abituare il felino fin da cucciolo all’utilizzo del repellente. Nel caso in cui il nostro amico a quattro zampe non riesca a superare la paura per lo spray, possiamo ricorrere alle alternative che il mercato offre; come detto la gamma di prodotti antizanzare per gatti è molto ampia.
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A. S.
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