Pochi sanno che la socializzazione del gatto è molto importante. Vediamo insieme perché e soprattutto come far socializzare Micio.
Quando si parla di socializzazione molto spesso si pensa ai cani, ciò perché questi ultimi sono animali sociali che amano interagire con altri animali ma anche con le persone. Tuttavia la socializzazione non è importante solo per le nostre balle di pelo, ma anche per i felini.
Infatti, sebbene questi ultimi siano considerati solitari e indipendenti, sono in realtà creature molto sociali. Vediamo insieme nel seguente articolo perché la socializzazione del gatto è importante e come possiamo far socializzare il nostro amico a quattro zampe.
Abbiamo imparato che la socializzazione è un fattore molto importante per la crescita dei nostri amici a quattro zampe. Tuttavia ciò non vale solo quando si parla di cani ma anche quando parliamo di gatti.
Infatti, sebbene questi ultimi possano essere considerati animali solitari e spesso anaffettivi, sono in realtà animali sociali.
Sebbene non possano avere un comportamento socievole tanto quanto un cane, se socializzati amano interagire con altri animali e persone. Inoltre la socializzazione può insegnare molto ai nostri gatti soprattutto quando sono piccolini. Infatti è consigliato far socializzare una palla di pelo quando ha dalle 3 alle 9 settimane di vita, in quanto è il momento in cui il felino è più ricettivo verso nuovi luoghi, persone, attività e animali.
Tutte le esperienze che i gattini fanno in questo periodo avranno degli effetti a lungo termine sul loro, per questo motivo è necessario fornirgli quante più esperienze positive, in modo tale da prevenire la timidezza, la paura e l’aggressività del gatto quando diventa adulto. Ma sono molti i vantaggi della socializzazione per i gatti, come:
Infine se il nostro amico a quattro zampe è stato socializzato, presenta un comportamento veramente fiducioso e calmo che lo aiuta ad adattarsi anche in nuove situazioni. Questo ci consente di poter portare il nostro gattino dappertutto e di goderci la vita rilassanti insieme a lui.
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Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, la socializzazione è lo strumento migliore per aiutare i nostri gattini ad avere sicurezza e a non essere paurosi e ansiosi, anche una volta diventati adulti. Ma come possiamo far socializzare il nostro amico a quattro zampe?
Il primo passo da fare è presentare la nostra palla di pelo a molte persone, non solo però a coloro che fanno parte della nostra famiglia, è necessario che il Micio osservi anche persone estranee al suo ambiente. E’ possibile porre un trespolo vicino alla finestra, in modo tale che la nostra palla di pelo possa abituarsi a vedere anche persone camminare fuori dalla sua abitazione.
Inoltre dobbiamo esporre il nostro amico a quattro zampe a varie situazioni e luoghi. Quindi portare Micio in giro in auto, abituarlo al trasportino ed organizzare incontri con altri animali vaccinati e amichevoli. Tuttavia se il felino reagisce alle nuove situazioni, alla presenza di nuove persone o animali con paura e si nasconde, è necessario non punire mai il nostro amico peloso, in quanto aumenteremo in lui la paura e l’ansia. E’ necessario mettere a proprio agio il nostro amico a quattro zampe.
Quindi esponiamo il gatto alle nuove situazioni in modo più graduale, utilizzando anche il rinforzo positivo, ossia ogni qualvolta il nostro amico a quattro zampe reagisce o si comporta in modo appropriato ad una situazione sociale, lodiamolo o offriamogli dei dolcetti. Ciò non solo rende l’interazione una situazione positiva per il felino, ma incoraggia quest’ultimo ad essere rilassato.
Infine ricordiamo che non tutti i gatti sono uguali, a seconda della loro razza e della loro personalità i felini si comportano con gli animali e le persone in modo diverso, anche se vengono socializzati. Per questo motivo è molto importante adattare la situazione alla personalità del Micio. Inoltre se si tratta di un gatto adulto che dobbiamo far socializzare ed è un gatto che è stato salvato e messo in un rifugio, potrebbe essere utile cercare aiuto ad un professionista.
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