Diversi ma non troppo. Esistono dei gatti che sono molto simili ai cani: ecco quali sono e che caratteristiche hanno.
Una delle prime macro distinzioni su cui si interrogano i bambini è sicuramente quella tra Fido e Micio. In cosa sono diversi? Hanno una fisicità diversa, si esprimono in modo diverso e con un verso differente, ma anche di carattere talvolta sembrano opposti. Più socievole e alla ricerca di coccole il primo quanto riservato e selettivo il secondo, ma è sempre così? A quanto pare, no. Esistono infatti dei gatti molto simili ai cani: ma come potremmo riconoscerli? Ecco come sono fatti.
Cane o gatto: la sfida tra canari e gattari continua…
Non è sempre così netta la distinzione tra cani e gatti e tra coloro che scelgono di diventare padroni dell’uno o dell’altro. Eppure nell’immaginario collettivo si continua a pensare che canari e gattari non solo siano all’opposto ma che siano anche perennemente in guerra. E’ innegabile che vi sia una propensione all’uno o all’altro animale e si scelga dunque in base ad affinità caratteriali ma ci sono, come vedremo, una serie di sfumature da valutare.
Al primo posto tra le motivazioni dello scegliere un Fido vi è sicuramente il suo essere socievole e la sua voglia costante di compagnia, il che ‘obbligherà’ i futuri padroni ad una socialità che li porterà molto spesso fuori casa. Chi vive con un micio invece propende per le serate (e le giornate) casalinghe, poiché lo stesso animale non avrà esigenze di uscire all’esterno, tranne che per attività piacevoli come la caccia in giardino.
Addirittura molti azzardano una distinzione caratteriale tra padroni più estroversi (canari) e padroni più introversi, timidi e addirittura capricciosi (gattari). Ma non è possibile definire delle linee di demarcazione tanto nette, in quanto sono diversi i gatti simili ai cani soprattutto dal punto di vista caratteriale.
Gatti molto simili ai cani: quali sono?
Chi dice che Micio ama solo stare solo, ritagliarsi i suoi spazi e selezionare attentamente le persone con le quali rapportarsi ha ragione ‘solo a metà’, nel senso che non tutti preferiscono la loro privacy alla compagnia del padrone o di un altro animale, anche non loro simile. Molti amano le coccole, sia darle che riceverle, e sono più socievoli di quanto normalmente si crede. Volete conoscere di quali razze si tratta?
In realtà la razza è una ed è quella del Ragdoll: esemplari di taglia medio grande, col pelo lungo, la testa larga e il muso lungo. Il nasino rosa ha una sorta di avvallamento e conquista la maggior parte dei padroni che lo scelgono. Ha una aspettativa di vita che va dai 12 ai 17 anni, durante i quali stringerà legami e amicizie con tutti i componenti della sua famiglia. Perché? Perché in realtà somiglia molto ad un cane!
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Gatti molto simili ai cani: come si comportano?
Ma cosa ha di particolare questo gatto-cane? Oltre ad essere docile e tranquillo, come la maggior parte dei felini, che amano la loro routine e il relax casalingo, questa razza apprezza molto la compagnia umana poiché è estremamente socievole e addirittura affettuosa. Non è un caso se appunto il nome ‘Ragdoll’ significa tradotto ‘bambola di pezza’, poiché sembra tenero come un giocattolo, un peluche (e non solo per la morbidezza del suo manto).
Non è mai aggressivo nei confronti delle persone, non si arrabbia mai e ha una spicca socievolezza che lo porta ad interagire facilmente con umani e animali. Certo rientra nelle 4 razze di gatti più affettuose con cui convivere, e potrebbe essere una buona idea accoglierlo in casa anche se vi sono dei bambini, tanto da essere definito anche il ‘gigante buono dei felini da compagnia’.