Secondo uno studio, ogni felino presenta 7 tratti della personalità: ecco cosa sapere sul carattere dei nostri amati gatti.

Chi convive con un amico a quattro zampe sa bene che ogni pelosetto ha un carattere a sé, che lo rende davvero unico e speciale. Secondo una ricerca, queste differenze sono frutto di alcuni tratti che caratterizzano la personalità dei gatti. Pronti a scoprire quali sono?!

I 7 tratti della personalità dei gatti: ecco quali sono

Cosa determina il carattere e l’atteggiamento di tutti felini del mondo? Secondo una ricerca, si tratta di 7 tratti della personalità, che riguardano tutti i gatti che popolano il nostro pianeta.

A sostenerlo è uno studio condotto da un team di ricercatori dell’università di Helsinki. Per analizzare il comportamento dei mici, gli studiosi hanno elaborato un questionario composto da 138 domande, chiedendo ai proprietari di 4.300 felini di compilarlo.

Gli interrogativi, in particolare, riguardavano:

• L’atteggiamento dei mici nei confronti delle persone e di altri quattro zampe;
• Le loro abitudini quotidiane;
• Informazioni generali come età, razza, genere, colore del manto.

Incrociando i dati ottenuti dal questionario tramite un procedimento di analisi fattoriale, gli studiosi hanno scoperto che i tratti della personalità dei gatti sono 7:

• Socievolezza verso gli umani;
• Socievolezza verso i gatti;
• Paura;
• Vivacità;
• Aggressività verso gli umani;
• Problemi con la lettiera;
• Pulizia eccessiva.

In particolare, questi due ultimi aspetti non sono considerabili tratti caratteriali in sé, ma costituiscono degli utili indicatori per capire quanto il felino risulta sensibile allo stress.

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La razza influenza la personalità del micio?

L’individuazione dei 7 tratti della personalità dei gatti ha permesso agli scienziati di comprendere non solo che esistono differenze caratteriali tra i singoli esemplari della specie, ma anche tra gli appartenenti a razze feline differenti.

Il Blu di Russia, ad esempio, si è rivelato il più pauroso e diffidente; l’Abissino, invece, quello più impavido e coraggioso.

Tra le razze più pigre e pantofolaie ci sono il Persiano e l’Exotic Shorthair, mentre il Bengala è risultato il più attivo e dinamico.

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Un’ulteriore tratto individuato dallo studio è stato il grooming estremo. Chi si dedica ad un’eccessiva pulizia? Questo problema riguarda soprattutto razze come il Siamese e il Balinese.

Infine, se vi state chiedendo quale sia razza meno espansiva verso esseri umani e gatti, si tratta del Turco Van.