La toelettatura e la cura delle unghie del nostro gatto, sono importanti. E in estate, ancora di più visto che ci sono molti rischi per il nostro micio.
Molte persone pensano che i gatti sappiano gestire completamente da soli la loro igiene personale, sia pulendo il loro pelo che mantenendo le loro unghie in perfette condizioni. Molti mici in effetti si governano da soli, e si tengono puliti e in buona salute in modo piuttosto autonomo. Ma il nostro gatto avrà comunque bisogno di aiuto per essere sicuri che le sue unghie siano in buona salute, specialmente in estate quando i rischi possono aumentare. Ma non sarà difficile, con un po’ di pratica e di attenzione la toelettatura del micio sarà priva di stress sia per noi che per il nostro gatto!
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Ogni volta che ne abbiamo occasione – come mentre facciamo le coccole al nostro micio, o lo accarezziamo – dovremmo controllare le sue unghie per assicurarci che siano pulite e in buona salute.
Il loro colore dovrebbe essere bianco o chiaro, o nero/marrone; nell’aspetto dovremmo vedere una superficie liscia, senza croste o detriti sulla base e senza sfilacciamenti.
Ma la cosa ancora più importante da verificare è la lunghezza delle unghie. Le unghie del nostro micio dovrebbero essere lunghe in modo che siano lievemente elevate rispetto al pavimento, quando sta in piedi.
Quando crescono oltre questa misura ideale, ci potremmo trovare di fronte a una deviazione delle dita dei piedi, perché le unghie toccano il pavimento e quindi il gatto ha anche meno trazione sui pavimenti.
Avere meno trazione per i mici è una sensazione molto scomoda, e poi le unghie troppo lunghe potrebbero incastrarsi in tessuti come tappeti e coperte, magari causando ferite al gatto mentre tenta di liberarsi.
Le unghie troppo lunghe non sono solo scomode, ma potrebbero anche creare problemi di salute più gravi. Se crescono troppo, infatti, inizieranno a curvarsi verso l’interno, ferendo i cuscinetti e le zampe del micio, con possibili infezioni.
Poiché in estate le unghie del gatto tendono a crescere più velocemente, è importante ancora di più in questo periodo curarle regolarmente. Specialmente se il nostro micio vive in casa.
La frequenza con cui dobbiamo tagliare le unghie al gatto varia però da micio a micio, e dalla velocità con cui crescono, anche perché potrebbe accorciarle con dei tiragraffi o utili accessori del genere.
In generale, dovremmo considerare una tempistica di due settimane tra un taglio e l’altro. Ma se il gatto invece vive all’esterno, non dovremmo tagliare le sue unghie se non quando diventano davvero troppo pericolose.
Questo perché un gatto che vive all’esterno ha bisogno di unghie lunghe per arrampicarsi sugli alberi, ed evitare potenziali pericoli della natura esterna.
Abituare il micio al taglio delle unghie dovrebbe essere fatto fin da quando è cucciolo, così che questo processo per lui/lei sia normale e privo di stress.
E per iniziare a tagliare le unghie a ogni gatto o gattino, la cosa fondamentale è evitare di stressarlo, iniziando con calma e lentamente. Vediamo come procedere.
Per prima cosa, dobbiamo far trasmettere al nostro gatto il messaggio che tagliare le unghie sia una cosa positiva. Premiamolo con degli snack in cibo quando si lascia toccare le zampe, senza tagliaunghie.
Poi, prendiamo un tagliaunghie per gatti e facciamolo vedere al nostro micio mentre gli diamo altri premi, in modo che impari a conoscerlo a ad associare ad esso una sensazione positiva.
Procediamo con calma e con sessioni brevi, anche più volte al giorno, toccando le zampe e le unghie del micio finché non diventi sempre meno stressante per entrambi.
Quando notiamo che il gatto è a suo agio con i suoi premi in cibo, mentre noi gli/le tocchiamo le zampe, usiamo il tagliaunghie con delicatezza per tagliare la punta delle unghie, dando ancora più premi.
Quando siamo pronti al taglio, cerchiamo di notare sulle unghie bianche una linea rosa lungo il centro: qui ci sono i nervi e i vasi sanguigni, e se tagliamo questo punto l’unghia sanguinerà e faremo molto male al micio.
Assicuriamoci di tagliare solo la parte bianca che non contiene la polpa rosa: in questo modo non faremo alcun male al nostro gatto.
In ogni caso, le sessioni di toelettatura devono essere brevi, e non dobbiamo pensare di poter tagliare tutte le unghie nella stessa sessione (probabilmente riusciremo a tagliarne 2-3 in una sessione).
Il trucco per tutto il processo è far sì che sia per il micio un’esperienza positiva. Se la sessione è breve, con premi, e senza intoppi, il nostro gatto sarà ben disposto nella prossima occasione.
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Per quanto possiamo tentare di stare attenti, è probabile che possa accadere un incidente durante il taglio delle unghie al gatto. Magari un po’ di sangue uscirà e dovremo intervenire.
Può essere molto utile avere del coagulante in polvere sotto mano, ogni volta che tagliamo le unghie al nostro gatto. Sarà un ottimo alleato in questi momenti.
Ci sono vari tipi di polveri coagulanti, che possiamo applicare se tagliamo un’unghia troppo corta o se inizia a sanguinare. Possiamo anche usare un pizzico di farina o amido di mais.
In ogni caso, non c’è bisogno di farci prendere dal panico. Per quanto un’unghia possa sanguinare anche tanto, non sarà mai letale per il nostro micio.
Nei casi più gravi, o se siamo troppo preoccupati dall’emorragia, consultiamo il nostro veterinario di fiducia per tranquillizzarci e spiegarci come procedere.
F. B.
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