Tumore al fegato nel gatto: quali sono i sintomi principali, quale il trattamento terapeutico, e qual è l’aspettativa di vita per il piccolo felino.
Purtroppo anche i nostri amici animali si ammalano. Il tumore al fegato nel gatto si distingue in varie tipologie. Come per ogni neoplasia, il tempo dell’intervento è fondamentale per salvare la vita del paziente. Dunque è molto importante imparare a riconoscere i principali sintomi, che sono indice di qualcosa che non va.
Il tumore al fegato nel gatto può essere di diverse tipologie. Il più comune è quello metastatico: si origina in un altro organo, per poi giungere a colpire il fegato del felino. È il più aggressivo tra la varie tipologie e dunque con il più alto tasso di mortalità.
Più raro, invece, che la neoplasia si sviluppi direttamente nell’organo. In questo caso la patologia può essere anche di carattere benigno, che può essere rimosso dal corpo dell’animale. Il fegato può essere colpito dal tumore anche attraverso il sistema linfatico.
I sintomi del tumore al fegato nel gatto possono essere differenti, facilmente confondibili con quelli di altre patologie. Allo stesso tempo, essendo molteplici, non è detto che si manifestino tutti insieme. In ogni caso è bene imparare a riconoscerli.
Infatti, anche se possono essere associati ad una malattia differente, sono sintomo del malessere del gatto. L’importante è che scatti l’allarme con il giusto tempismo, si da consentire al veterinario di fiducia di diagnosticare il male.
I principali sono:
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Se sospettate che il vostro gatto stia male è necessario rivolgersi con tempestività al proprio veterinario di fiducia. Anche in presenza dei suddetti sintomi è necessario mantenere la calma; come detto, i sintomi sono spesso comuni a diverse patologie.
Allo stesso tempo, tuttavia, è necessario intervenire tempestivamente; se trattasi effettivamente di tumore al fegato, solo una diagnosi precoce potrà rappresentare una significativa chance di salvezza per il gatto.
Le probabilità di sopravvivenza del felino variano di caso in caso; dunque è possibile tracciare solo un quadro generale, nel quale la peggiore delle ipotesi è data dal tumore al fegato non rimovibile chirurgicamente.
Il professionista procederà alla diagnosi della patologia attraverso gli esami del caso (del sangue, delle urine, biopsia del tessuto, tac) fermo restando che può essere scoperta anche per caso fortuito (ad esempio attraverso esami di routine).
Il trattamento terapeutico varierà a seconda dello stato raggiunto dalla neoplasia: la prima opzione è la rimozione chirurgica della massa. Tuttavia non sempre è possibile. In questo caso dunque si ricorrerà alla chemioterapia per il gatto, e in subordine, o a supporto, alla radioterapia.
Molto importante è altrettanto preparare il gatto (e prepararsi) alla degenza: molto probabilmente sarà necessario un cambio nel regime alimentare del felino, che sarà lo stesso veterinario a suggerirvi.
Prepariamo un angolo della casa solo per il gatto: un ambiente piccolo e confortevole in cui possa trascorrere la degenza, lontano dalla confusione. Gli eviteremo un’inutile fonte di stress.
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A. S.
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