Può accadere, soprattutto durante le feste e può essere molto pericoloso: i rischi e i rimedi possibili all’avvelenamento da alcol nel gatto.
Per alcuni può essere solo una ‘goliardata’, altri invece non lo fanno apposta e sono troppo distratti nell’accorgersi di aver lasciato qualche bicchiere sporco o ancora mezzo pieno: ma se viene a contatto con delle bevande alcoliche il rischio di avvelenamento da alcol nel gatto è molto alto. Quali sono i segnali per capire che ne ha bevuto e cosa possiamo fare per riparare al danno? Tutti i consigli giusti in questa situazione.
C’è da impallidire se pensiamo che alcuni scellerati padroni somministrano alcol ai propri animali domestici per ‘ridere’ delle reazioni che hanno a contatto con esso, senza considerare i rischi a cui li sottopongono. L’alcol, quindi l’etanolo in esso contenuto, è assolutamente tossico per cani e gatti e, se consideriamo la loro taglia rispetto a un essere umano, capiremo facilmente che ne basta davvero una minima quantità per causare danni spesso irreparabili.
E poi c’è da considerare la quantità di alcol contenuto nelle varie bevande: la birra ne contiene il 4%, il vino il 10% e alcuni liquori anche fino al 90%. Ma come possiamo accorgerci che Micio ha magari ingerito il fondo del nostro bicchiere o ha leccato dei residui sul tavolo? Gli effetti si avranno soprattutto a livello neurologico, e il gatto mostrerà:
In pratica l’alcol nel felino potrebbe scatenare una intossicazione e i danni potrebbero essere irreparabili, fino a condurlo alla morte. Non a caso tra le sostanze che possono creare danni al cervello ma anche al sistema cardio-circolatorio, c’è proprio l’etanolo.
Questa sostanza infatti può non solo abbassare il livello di zucchero nel sangue (sarebbe necessaria una dose di glucosio per evitare danni cerebrali permanenti) ma anche stimolare una tachicardia, o al contrario un rallentamento del battito.
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In realtà potremmo accorgerci da soli che Micio ha bevuto o la sua sola pelle è entrata in contatto con l’alcol, perché magari vediamo ‘tracce’ e perché siamo coscienti di non essere stati troppo attenti: non a caso infatti spesso questo tipo di incidenti si verifica durante le feste. E’ proprio in queste occasioni che, presi da mille distrazioni, regali e ospiti, non facciamo caso al nostro Micio che, curioso come al solito, può avvicinarsi a cibi e bevande che gli fanno male.
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Qualora notassimo uno dei sintomi sopra citati, è bene condurre il felino dal veterinario, il quale procederà con esami del sangue per capire il livello di alcol. Ma c’è un modo per riparare alla situazione? In base alla quantità di etanolo rintracciata, bisognerà agire di conseguenza e sicuramente in maniera tempestiva.
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In linea generale si preferisce somministrare liquidi in via endovenosa per la disidratazione, farmaci per la depressione e per frenare il metabolismo dell’alcol nel sangue. In più. nel caso di problemi respiratori, potrebbe aiutare il micio con una ventilazione artificiale.
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