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Diagnosi e cura del tamponamento cardiaco nel gatto
Come viene diagnosticato il tamponamento cardiaco nel micio?
Dopo una accurata visita, il veterinario potrebbe sottoporre il gatto ai seguenti esami, volti ad escludere la presenza di patologie con sintomi simili:
- Radiografia;
- Elettrocardiogramma;
- Ecocardiografia;
- Analisi del sangue;
- Esame delle urine.
Una volta confermata la diagnosi di tamponamento cardiaco e individuata la causa sottostante che ha determinato l’insorgenza di tale condizione, l’animale sarà sottoposto al trattamento più idoneo per la patologia primaria da cui è affetto.
Qualora l’accumulo di liquido nella cavità pericardica risulti particolarmente grave, il micio potrebbe essere sottoposto a pericardiocentesi, ovvero all’aspirazione del fluido in eccesso.
Sfortunatamente, si tratta di una procedura non risolutiva. Per questo, se la situazione dovesse verificarsi nuovamente, il veterinario potrebbe optare per la toracoscopia.
Questa recente tecnica chirurgica mini invasiva e video assistita, consiste nell’asportazione di una parte del pericardio e consente un veloce recupero post-operatorio del gatto.
Laura Bellucci