Ci sono almeno 4 miti da sfatare per la salute per gatto e in particolare sull’argomento “sterilizzare”. Ecco di che cosa si tratta.
Gli esperti di animali consigliano, ogni volta che ne hanno modo e occasione, di sterilizzare il proprio gatto. La castrazione per il maschio e la sterilizzazione per la femmina sono procedure importanti per il loro benessere.
Infatti, i gatti si riproducono molto velocemente contribuendo al fenomeno del randagismo e alla proliferazione di malattie. Tuttavia, molte persone si fanno questa domanda: sterilizzare il gatto, sì o no?
Il dubbio proviene da alcuni falsi miti che si sono diffusi nel tempo su questo argomento. Quindi, cercheremo di fare un po’ di chiarezza per una corretta informazione.
Sterilizzare il gatto, sì o no? I falsi miti da sfatare
Quando le persone si passano tra loro delle informazioni errate, queste entrano nella mente e nella convinzione comune e sono difficili da estirpare. Proviamoci su questo argomento riportando informazioni scientifiche.
I 4 miti da sfatare sono questi:
- l’intervento è pericoloso: assolutamente no. Si tratta di un intervento sotto anestesia, molto breve, con una piccola incisione e un recupero altrettanto breve. È ormai un intervento di routine e ci sono farmaci contro possibili dolori post intervento;
- l’intervento è troppo costoso: questo dipende molto dalla clinica che si sceglie, ma in generale il costo si aggira sugli 80 euro per il maschio e 120 per la femmina trattandosi di un intervento un po’ più lungo;
- una gatta deve avere almeno una cucciolata: non c’è una prova scientifica a sostegno di questa teoria tanto diffusa, anzi, gravidanza e parto aumentano significativamente il rischio di cancro all’utero, ovarico o al seno;
- cambia il carattere del gatto: attenzione, un po’ di verità in questa convinzione c’è ma c’è da specificare che il maschio non sentirà più il bisogno di scappare, marcare il territorio e accoppiarsi, quindi, sarà un po’ più tranquillo, mentre la femmina ridurrà i suoi miagolii. A parte questo la personalità del gatto non subirà nessuna variazione.
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Queste sono le corrette informazioni provate dalla scienza per sfatare alcune convinzione ormai consolidate nella popolazione.
I benefici della sterilizzazione
Passiamo ora ad una serie di vantaggi e di benefici per l’animale a seguito della castrazione o sterilizzazione:
- contributo nel fermare il randagismo;
- riduzione dell’aggressività dei gatti maschi;
- riduzione del rischio di tumore testicolare;
- riduzione del rischio di tumori ovarici, uterini o mammari;
- minor rischio di contrarre alcune malattie come la leucemia o immunodeficienza felina.
Questi sono solo alcuni dei benefici possibili, pensate ad un gatto maschio che non è piò portato ad allontanarsi da casa, a litigare con altri gatti. Pensate, inoltre, alla femmina che non avrà più il suo periodo di calore e sarà più tranquilla.