Non più sterilizzazione del felino con un’operazione, è possibile sterilizzare la gatto con un’iniezione. Scopriamo insieme questa novità.
I metodi contraccettivi per controllare le nascite dei nostri amici a quattro zampe possono essere davvero tanti, tra questi vi sono la sterilizzazione della gatta e la castrazione del gatto. Tuttavia vi è una novità per chi condivide la propria vita con una gatta.
Infatti secondo un nuovo studio, è possibile evitare l’operazione chirurgica per sterilizzare la nostra palla di pelo effettuando una semplice iniezione. Vediamo insieme nel seguente articolo di cosa si tratta e come si è svolto lo studio.
Sterilizzare la gatta con un’iniezione: la novità
Quando adottiamo una piccola palla di pelo tendiamo a fare di tutto per la sua salute e sebbene possa risultare strano, anche la sterilizzazione è un modo per prenderci cura dei nostri amici pelosi. Ma perché bisogna sterilizzare una gatta?
Il motivo principale è proprio salvaguardare la salute della palla di pelo. Non per forza tutte le gatte devono procreare, e se la nostra gatta appartiene a questa categoria, la sterilizzazione è il metodo più efficace per evitare la sovrappopolazione dei gattini.
Inoltre sterilizzare la gatta può essere benefico per quest’ultima, in quanto riduce drasticamente le probabilità di tumore alla mammella, riduce il rischio di contrarre patologie gravi dell’apparato riproduttivo come il cancro uterino e riduce la sofferenza del felino di andare in calore e non potersi accoppiare. Inoltre potrebbero presentarsi anche dei cambiamenti comportamentali nel gatto sterilizzato, infatti il felino tende ad essere più socievole e meno propenso ad allontanarsi da casa.
Come abbiamo potuto vedere sono molti i motivi per cui sarebbe opportuno sterilizzare la propria gatta, ma in cosa consiste la sterilizzazione? La sterilizzazione del nostro amico a quattro zampe è un’operazione chirurgica dove vengono asportate le ovaie della palla di pelo.
Sebbene sia un intervento non complesso e che dura poco, è comunque un intervento chirurgico a cui dobbiamo sottoporre il nostro amico a quattro zampe. La novità degli ultimi giorni è che uno studio, pubblicato su Nature Communications. ha dimostrato che è possibile sterilizzare la gatta con una semplice iniezione nella coscia.
L’iniezione contiene del DNA capace di regolamentare l’ormone Antimulleriano che viene prodotto naturalmente da qualsiasi mammifero. L’iniezione in sé per sé aumenta i livelli dell’ormone Antimulleriano impedendo lo sviluppo dei follicoli ovarici e di conseguenza la possibilità della Micia di rimanere incinta.
Come si è sviluppato lo studio
Per lo studio sono state coinvolte nove gatte, tre hanno ricevuto del placebo, mentre le altre sei l’iniezione. Ogni gatta coinvolta nello studio ha vissuto insieme a gatti maschi fertili per diversi mesi. Le gatte che non hanno ricevuto l’iniezione sono state fecondate, mentre le gatte che avevano ricevuto l’iniezione non erano rimaste incinte.
Inoltre gli studiosi hanno rilevato che le gatte a cui era stata fatta l’iniezione, erano sane e non avevano ricevuto alcun effetto collaterale dall’iniziazione. Tuttavia, sebbene tale iniezione eviti la riproduzione della gatta, secondo l’autore dello studio William Swanson, non si può parlare di vera e propria sterilizzazione.
Ciò perché tale iniezione, spiega l’esperto, tende solo ad impedire lo sviluppo dei follicoli ovarici rendendo la gatta sterile, ma nel momento in cui vengono diminuiti i livelli dell’ormone Antimulleriano, le gatte hanno la possibilità di rimanere nuovamente fertili.
Tuttavia lo studio è ancora all’inizio e gli esperti dichiarano che nel momento in cui venga confermata l’utilità dell’iniezione a tempo indeterminato, questa sarebbe un’ottima soluzione soprattutto per controllare la sovrappopolazione dei gatti randagi.