Sterilizzare i nostri pets è utile per la loro salute e per evitare gravidanze indesiderate. Che fare se la gatta è in calore.
Se ci siamo trovati a che fare con una gatta in calore, sappiamo quanti problemi e fastidi può avere. Sterilizzarla è la scelta consigliata di solito dai veterinari, per evitare problemi di salute e gravidanze non volute. Ma se ormai è in calore, è fattibile?
Il calore della gatta
Durante il calore, le femmine dei nostri animali domestici hanno molti fastidi e dolori che possono essere davvero insopportabili.
Per questo motivo, è importante riconoscerne i sintomi e capire – specialmente nel primo caso di calore – cosa succede alla nostra gatta.
Sono molti i segnali che il micio ci invia per comunicare il suo stato. Innanzitutto alcuni segni vocali, con versi diversi dai soliti miagolii.
Inoltre, la gatta tende a avere comportamenti molto particolari, come lo sfregarsi ovunque e su chiunque, o l’urinare in casa per marcare il territorio.
Un altro segno visivo che possiamo notare è una infiammazione dei genitali, con rossore nelle sue parti intime.
Inoltre ci saranno cambiamenti di umore e delle normali abitudini, anche con atteggiamenti stranamente aggressivi.
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Si può sterilizzare una gatta in calore?
Come abbiamo anticipato, solitamente si consiglia di evitare del tutto questo fastidio alla gatta, sterilizzandola prima possibile.
La sterilizzazione infatti di solito viene eseguita entro i sei mesi di età della gatta, evitando così anche problemi di salute.
Ridurremo così il rischio di infezioni alle ghiandole mammarie, infiammazioni e specialmente i tumori del gatto adulto.
Però, se la gatta è già in calore, è possibile sterilizzarla? Il veterinario dovrà in ogni caso dare l’ultima parola, ma è possibile già dare una risposta generale.
Anche se sarebbe possibile tecnicamente effettuare l’operazione, sarebbe meglio evitare, ed aspettare che il calore finisca.
Il motivo è legato al maggior numero di rischi che può provocare un’operazione in questo modo, rispetto quelli che avrebbe in normali condizioni.
Quando sarebbe meglio sterilizzare la gatta invece? Ci sono due momenti in cui potremmo intervenire:
- in età pre-puberale (basta che pesi almeno 2,5 Kg);
- dopo li primo calore, nella fase detta anestro (attorno ai 6 mesi di vita), prima dell’estro.
Si interviene di solito tra i 6 ed i 9 mesi di vita, anche perchè il primo calore delle gatte si presenta attorno ai 7 mesi, se non in casi più precoci.
Le gatte raggiungono infatti la maturità sessuale proprio tra i 6 ed i 9 mesi di vita, passando così all’età in cui sono fertili.
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I vari fattori da considerare
I gatti però non sono tutti uguali, e ci sono molti fattori da considerare che possono influire sul momento in cui intervenire.
Dobbiamo infatti considerare il peso della gatta, per essere sicuri che lo sviluppo sia completo. E questo varia in base alla razza.
Inoltre, ogni razza ha caratteristiche diverse, e ci sono razze che hanno una pubertà precoce (i siamesi), mentre altre arrivano a questo momento più tardi (i gatti a pelo lungo, di solito).
Ma i fattori che possono influire sono anche legati all’ambiente in cui vive la gatta: la presenza di maschi, eventuali motivi di stress, se ci sono altre gatte dominanti, ecc.
Infine, un fattore che può essere determinante è anche la stagione in cui è nata la nostra amica a quattro zampe.
Per tutti questi motivi, la scelta del momento in cui operare la nostra gatta deve essere concordata insieme al nostro veterinario di fiducia.
Chiara Burriello