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Salute dei Gatti

Sintomi di shock nel gatto: ecco a cosa fare attenzione

È importante riconoscere i vari sintomi di shock che possono presentarsi nel gatto in caso di trauma o di malattie. Ecco a cosa fare attenzione.

Sintomi di shock nel gatto: ecco a cosa fare attenzione (Foto Adobe Stock)

Lo stato di shock nel gatto si può presentare per vari motivi, a causa di trauma fisici o gravi malattie, da qualsiasi situazione che provoca una perdita di ossigeno nel sangue e poco flusso sanguigno agli organi vitale del micio.

Per sapere se il gatto si trova in una situazione di shock è necessario notare vari sintomi. Qui di seguito vi elencheremo i vari segnali a cui fare attenzione.

Sintomi di shock nel gatto: a cosa fare attenzione

Perchè il gatto starnutisce? (Foto Pixabay)

Mucose diverse

Le mucose del gatto si trovano nelle sue gengive, labbra e palpebre interne, normalmente sono rosa ma se il vostro gatto soffre di qualche problema si salute appariranno scolorite. Se il vostro amico a quattro zampe è sotto shock, le sue gengive possono avere uno dei seguenti colori:

  • Rosso
  • Marrone
  • Giallo
  • Bianca
  • Blu

Potete controllare il colore delle gengive del vostro gatto sollevando le labbra e osservando le gengive.

Iperventilazione

Differentemente dai cani, i gatti solitamente non ansimano e non respirano rapidamente. Se il vostro gatto sembra avere difficoltà a respirare, ansima o va in iperventilazione, potrebbe essere sotto shock.

La normale frequenza respiratoria di un gatto adulto sano è compresa tra i 20 e i 30 respiri al minuto. Calcolate i respiri del vostro gatto al minuto contando il numero di respiri che fa in un periodo di 15 secondi e moltiplicatelo per quattro.

Se il numero è superiore a 30 e il vostro gatto non ha praticato alcun tipo di esercizio fisico, probabilmente è sotto shock ed in iperventilazione. L’iperventilazione è il segnale di un grave problema di salute per questo è molto importante portare il gatto dal veterinario.

Ipotermia

Sintomi della febbre nel gatto: ecco a cosa fare attenzione (Foto Adobe Stock)

L’ipotermia è un sintomo abbastanza comune di shock e si verifica quando la temperatura corporea del gatto scende sotto i 37,5°C. La normale temperatura corporea per un gatto è compresa tra i 38°C e i 39°C. I sintomi dell’ipotermia includono brividi e la sensazione di freddo del corpo del gatto.

Frequenza cardiaca elevata

La frequenza cardiaca normale del gatto dovrebbe essere compresa tra i 110 e i 130 battiti al minuto. Se il vostro gatto è in stato di shock inizialmente presenterà una frequenza cardiaca elevata ma man mano che lo shock aumenta potreste vedere la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna del vostro amico peloso diminuire. La frequenza cardiaca molto probabilmente sarà incoerente e irregolare.

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M.D.

Marianna Durante

Diplomata al Liceo Scientifico e iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Le mie passioni più grandi sono la scrittura, la lettura e soprattutto il mondo animale. Amo tutti gli animali, in particolare i cani, i quali solo con la loro presenza ti stravolgono la vita. Come ha fatto il mio amico a quattro zampe, che nonostante la sua età (14 anni) è sempre molto attivo e affettuoso.

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Marianna Durante

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