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Salute dei Gatti

La sindrome di Klinefelter nei gatti: che cos’è il gatto calico

La sindrome di Klinefelter nei gatti è un’anomalia genetica. Quali conseguenze comporta? Scopriamolo insieme in questo articolo.

(Foto Adobe Stock)

Alla maggior parte delle persone, la sindrome di Klinefelter nei gatti probabilmente non dirà nulla: tutto al più, potrebbe evocare il pensiero di una terribile malattia. Molto più probabile invece che abbiate sentito parlare di gatto calico. Nel caso non sia così, troverete nell’articolo tutte le informazioni di base che occorre conoscere sull’argomento.

Sindrome di Klinefelter nei gatti: che cos’è

La sindrome di Klinefelter è una patologia cromosomica, che può colpire anche i gatti.

(Foto Pixabay)

Tale malattia genetica felina è molto rara, ed è cagionata da un numero anormale di cromosomi. Parliamo del cromosoma X: nei maschi solitamente ne è presente uno solo; nei gatti calici, ovvero quelli affetti dalla sindrome di Klinefelter, ne sono presenti due (XXY).

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Gli effetti della patologia

Quali sono le conseguenze della sindrome di Klinefelter nei gatti? Gli effetti, in realtà, sono ben visibili.

(Foto Pixabay)

Il gatto calico, come noto, presenta un colore del pelo molto particolare; si tratta dei cosiddetti felini tricolori il cui mantello è caratterizzato da tre cromie differenti.

Ebbene, nella quasi totalità dei casi (parliamo del 99,99% circa) i gatti tricolori sono femmine. Soltanto un gatto su 3000 tricolori è maschio. Insomma, le probabilità di incontrare un gatto calico sono piuttosto rare. E la ragione è presto detta: l’esemplare, di norma, è sterile. Non potendosi riprodurre, la sua anomalia genetica muore con sé.

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Non sempre tuttavia; infatti distinguiamo tra due forme di sindrome di Klinefelter nei gatti:

  • la forma non mosaico, che comporta la completa sterilità del gatto;
  • la forma mosaico, più lieve, che invece consente all’animale di riprodursi. Tuttavia è rarissima: un solo gatto su 10000 tricolori ne è portatore; in altri termini, solo un gatto maschio calico su tre può riprodursi.

Attenzione tuttavia: purtroppo la sterilità non è la sola conseguenza dell’anomalia genetica. Molti felini affetti dalla sindrome di Klinefelter presentano svariati problemi di salute. Nei casi più gravi possono nascere con danni cerebrali o anomalie ad uno o più organi, necessitando di cure per tutta la vita.

Quindi in media la loro aspettativa di vita è minore.

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A. S.

 

Antonio Scaramozza

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Antonio Scaramozza

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