Cos’è la sindrome di Haw nel gatto, come si manifesta e che cosa fare, ecco tutte le informazioni utili su questa patologia.
Ci sono diverse patologie che, come interessano noi esseri umani, si possono manifestare negli animali domestici. Dobbiamo saperle riconoscere e trattare per far star bene il nostro micio o il nostro cane.
Oggi tratteremo la sindrome di Haw nel gatto che probabilmente in pochi hanno sentito nominare o conoscono. In realtà, potrebbe essere molto più frequente di quello che si pensa.
Vediamo qui di seguito con l’aiuto degli esperti che cos’è, quali sono le cause e le conseguenze, come trattarla e tutto quello che serve sapere. Meglio essere sempre preparati sulla salute dei nostri amici a quattro zampe.
La sindrome di Haw è una malattia abbastanza comune che colpisce gli occhi del gatto. Quindi, è abbastanza semplice accorgersi della presenza di questa patologia. Basta osservare il proprio micio.
Spesso, le persone si recano dal veterinario non sapendo bene che cosa hanno visto nell’occhio o dando indicazioni errate. In realtà, questa sindrome interessa una parte dell’occhio che deve esserci, ma non sempre. Scopriamo i dettagli.
La sindrome oggetto di questo articolo coinvolge la membrana nittitante, meglio conosciuta come terza palpebra del gatto. Si tratta di una membrana attorno all’occhio con la funzione di protezione.
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Si vede chiaramente quando il gatto sta dormendo e magari i suoi occhi si aprono involontariamente. È giusto e normale che in questo caso si veda. Tuttavia, se il gatto è sveglio non deve assolutamente vedersi. Se capita significa che il gatto soffre di questa sindrome.
Dopo aver visto il sintomo principale, vediamo le cause:
Se la condizione è temporanea non c’è da preoccuparsi, mentre se persiste, allora bisogna rivolgersi al veterinario per valutare la situazione.
Dobbiamo sicuramente osservare continuamente il micio per vedere come si comportano i suoi occhi.
Ripetiamo: questa membrana appare quando il micio sta dormendo o se ha preso qualche farmaco rilassante è del tutto normale. Se, invece, il gatto è sveglio e attivo e compare in modo permanente la terza palpebra, allora bisogna intervenire.
Spesso, andando dal veterinario, quest’ultimo farà una serie di accertamenti per capire la causa specifica. Una volta individuata, cercherà di risolvere il problema. In questo modo anche la terza palpebra dovrebbe riprendere a comportarsi normalmente.
La terapia potrebbe essere diversa a seconda dei casi. Curare i parassiti intestinali richiede alcuni farmaci, mentre gestire un’infezione virale ne richiede altri. Ad ogni modo, bisogna sempre seguire le indicazioni del professionista.
Nel peggiore dei casi, la membrana eccede da sola davanti all’occhio. In questo caso è fondamentale intervenire chirurgicamente per rimuoverla. Tuttavia, non bisogna farsi prendere dal panico perché è una condizione che potrebbe rientrare, anche molto facilmente e in breve tempo.
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