Il tuo amico peloso presenta un’alterazione del colore del suo mantello? Potrebbe trattarsi della sindrome di Chediak-Higashi nel gatto.
La sindrome di Chediak-Higashi nel gatto è una patologia genetica molto rara. Tale malattia consiste nell’alterazione del colore del pelo del micio che risulta più chiaro del solito.
Questa patologia è stata riscontrata anche nell’uomo, nei bovini, nel ratto, nella volpe antica e nell’orca. Vediamo insieme quali sono i sintomi e le cause della sindrome di Chediak-Higashi nel gatto e cosa bisogna fare a riguardo.
La sindrome di Chediak-Higashi consiste in una carenza di melanina in alcune parti del corpo del micio come la pelle, gli occhi e il mantello conosciuta anche come albinismo oculo-cutaneo.
Tale sindrome possiamo riscontrarla soprattutto in una razza specifica di gatto, ossia il Persiano dal pelo grigio fumo.
I felini che presentano questa patologia, in caso di lievi ferite presentano un sanguinamento prolungato. Altri sintomi della sindrome sono:
Essendo una malattia genetica, la sindrome di Chediak-Higashi si presenta nel gatto già dalla nascita o comunque subito dopo.
Tale sindrome è causata da un gene recessivo, quindi se un gatto presenta tale disturbo è perché entrambi i genitori ne sono portatori.
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Per effettuare una diagnosi di tale sindrome, il veterinario inizierà a valutare la storia medica del vostro micio.
Dopodiché effettuerà varie analisi come:
Inoltre per essere certi della diagnosi, lo specialista potrebbe effettuare anche una biopsia dei tessuti.
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Trattamento
Non esiste un trattamento specifico per la sindrome di Chediak-Higashi nel gatto. Tuttavia il veterinario potrebbe somministrare la vitamina C al felino per migliorare il funzionamento delle piastrine e del sangue.
Inoltre lo specialista se necessario potrebbe anche suggerire un trapianto di midollo osseo per aiutare il vostro amico peloso.
D’altra parte è opportuno che anche voi facciate qualcosa per il vostro micio.
Infatti una volta che sarà diagnosticata la sindrome di Chediak-Higashi nel gatto dovreste fare in modo che quest’ultimo viva in un ambiente più sicuro, in modo da evitare che possa provocarsi ferite.
Inoltre è necessario che il felino che presenta questa sindrome viva in casa a causa della sua fotosensibilità. Infine è opportuno portare il gatto periodicamente a visita.
Con un po’ di accortezza e seguendo tutto ciò che il veterinario vi dirà, il vostro micio nonostante soffra della sindrome di Chediak-Higashi, potrà godere di una buona qualità di vita.
Marianna Durante
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