Polipi retto anali nel gatto: come riconoscere i segnali di malessere, le diverse opzioni terapeutiche e le possibilità di guarigione.
I polipi retto anali sono una condizione comune, ma spesso trascurata che può causare disagio e complicazioni per la salute intestinale del gatto.
In questo articolo, andremo a conoscere nel dettaglio i polipi rettoanali nel gatto, concentrandoci sulle loro caratteristiche, le possibili complicazioni e le strategie di trattamento.
I polipi retto anali sono escrescenze anomale che si formano dal rivestimento dell’intestino crasso e via via nel tempo crescono fino ad occupare il canale intestinale.
La maggior parte di questi polipi che si sviluppano nel retto del gatto sono non dannosi e si verificano solo raramente.
Tuttavia, in casi più rari, possono crescere in numero e in circostanze ancora più rare possono diventare cancerogeni.
Ci sono due tipi diversi di polipi retto anali: i polipi sessili che sono piatti e attaccati direttamente alle pareti dell’intestino e i polipi peduncolati chi invece sporgono all’interno dell’intestino perché sono attaccati da un piccolo gambo.
Le cause esatte dei polipi retto anali nel gatto non sono completamente conosciute, ma possono essere associate a diversi fattori, tra cui:
I polipi retto anali possono manifestarsi con una serie di segnali che possono variare da lievi a gravi.
I principali sintomi sono:
Nei casi più gravi, può essere in grado di vedere o sentire la presenza di masse o rigonfiamenti attorno all’ano del gatto.
Se notate uno di questi sintomi nel vostro animale domestico, è importante consultare immediatamente un veterinario.
Per identificare eventuali masse, il veterinario palperà l’ano e il retto del gatto, inserendo un dito all’interno di esso, esaminando la mucosa e identificando eventuali polipi.
Altri esami includono:
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Problemi gastrointestinali nel cane: quali sono i sintomi e come possiamo aiutare Fido
Stabilita la diagnosi, il trattamento dei polipi rettoanali del gatto dipenderà dalla gravità dei sintomi, dalla dimensione e dalla natura dei polipi stessi.
Se i polipi sono piccoli e non causano sintomi importanti, il veterinario consiglierà di monitorarli nel tempo senza intervenire immediatamente.
In alcuni casi, i polipi possono essere trattati con farmaci antinfiammatori o altri farmaci per ridurre la dimensione o alleviare i sintomi associati ad essi.
Se i polipi sono grandi e causano sintomi gravi o sono sospettati di essere cancerogeni il veterinario potrà raccomandare la rimozione chirurgica.
Durante l’intervento, i polipi vengono tagliati e rimossi dall’intestino dell’animale. Inoltre, il veterinario potrà suggerire l’uso di integratori per alleviare i sintomi, come il dolore, il sanguinamento o difficoltà nella defecazione.
Dopo il trattamento, il veterinario potrà richiedere un monitoraggio regolare per verificare se i polipi ricrescono o se si verificano complicazioni.
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…
Lo ha beccato anche lui e ora non sai come guarirlo? Il raffreddore nel gatto…