Le malattie dello Scottish Straight Longhair: patologie della razza

Le malattie dello Scottish Straight Longhair: le patologie più comuni in questa razza felina scozzese. Vediamo quali sono.

Naturalmente, tutti noi desideriamo condividere quanto più a lungo è possibile la nostra vita con il gatto che abbiamo deciso di accogliere.

Anche se il nostro amico pelosetto ha una straordinaria capacità di adattamento, senza voler quindi confidare esclusivamente sulle sue proverbiali 7 vite, è meglio dedicare le giuste attenzioni verso la sua salute.

In questo articolo, in particolar modo, andremo a conoscere quali le malattie dello Scottish Straight Longhair.

Tutto ciò che devi conoscere sulla salute di questa razza, prima di portarlo a casa e prendertene cura.

Malattie dello Scottish Straight Longhair

Il segreto per una vita longeva del tuo Scottish Straight Longhair è conoscere le eventuali patologie che possono colpirlo.

Lo Scottish Straight Longhair è una razza nata nel 1961, in una fattoria della Scozia, dove vide la luce una gattina bianca di nome Susie.

Susie, aveva una mutazione spontanea che dava origine alla caratteristica dei padiglioni delle orecchie piegate in avanti.

Quando la gattina partorì la sua prima cucciolata, alcuni dei cuccioli nacquero con le stesse orecchie ripiegate e altri senza questa caratteristica, a cui diedero il nome di Scottish Straight Longhair.

Questa caratteristica delle orecchie, viene fuori solo trascorsi 15/20 giorni. Solo allora sarà possibile capire quali dei cuccioli abbiano ereditato il gene.

Si parla appunto di gene e non di patologia, infatti ad oggi lo Scottish Straighrt Longhair se seguito e ben curato può avere una vita longeva e arrivare fino a 15 anni di età.

Ovviamente come tutti i gatti può, però, essere colpito da malattie comuni ai felini e altre patologie tipiche della razza.

Osteocondrodisplasia dello Scottish Fold (SFOCD)

L’Osteocondrodisplasia dello Scottish Fold causa una crescita debole delle cartilagini ragion per cui non sono abbastanza forti da sostenere le orecchie del gatto, come fanno normalmente.

Si tratta quindi di anomalie scheletriche che determinano nei gatti colpiti, zoppia, rigidità e riluttanza nel saltare. La patologia non riguarda solo le cartilagini dell’orecchio, ma anche altre ossa.

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Malattia del rene policistico

Il rene policistico è causato dallo sviluppo di cisti nella corteccia renale e nel midollo allungato. Queste cisti con l’avanzare dell’età dell’animale aumentano di dimensioni e numero fino a causare insufficienza renale nel gatto.

Generalmente le cisti crescono molto lentamente e il micio non manifesta alcun sintomo della malattia se non intorno ai 7-8 anni.

Cardiomiopatia ipertrofica familiare (HCM)

La cardiomiopatia ipertrofica nel gatto è un ispessimento del muscolo cardiaco con conseguente riduzione del volume all’interno dei ventricoli (camere principali del cuore) del sangue che il cuore può pompare ad ogni contrazione.

L’animale affetto è a rischio di sviluppare insufficienza cardiaca congestizia e occasionalmente morte improvvisa.

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Altre malattie comuni nei gatti

Lo Scottish Straight Longhair, come tutti gli altri felini è soggetto a patologie che riguardano il cavo orale.

Ciò accade perché la bocca del gatto è una parte estremamente esposta, in quanto l’animale la utilizza per mangiare e anche per esplorare l’ambiente che lo circonda.

Le malattie della bocca che di frequente colpiscono i gatti, possono essere:

• stomatite: la stomatite nel gatto è un’infiammazione della mucosa della bocca dovuta a un’infezione batterica cronica;
• carcinoma: è un tipo di cancro delle mucose della bocca rappresentato da escrescenze, ulcere e cumuli di tessuto squamoso;
• gengivite: la gengivite è l’infiammazione delle gengive derivante dal tartaro;
• periodontite: la periodontite è l’infezione dei tessuti dentali e colpisce gengive e osso.

Inoltre l’animale è soggetto anche a patologie infettive, le principali possono essere le seguenti:

• FeLV: nota come leucemia felina, colpisce il midollo osseo ed è causata da un virus della famiglia dei Retrovirus, tra i quali c’è anche quello responsabile della stessa FIV;
• FIV: a è una sindrome di immunodeficienza felina simile all’HIV umana, trasmissibile attraverso la saliva e il sangue. Non è curabile e non esiste vaccino ma, se intercettata per tempo, può permettere una sopravvivenza talvolta notevole;
• Toxoplasmosi felina: una malattia infettiva, causata dal parassita Toxoplasma gondii, che trova nel felino il suo ospite finale dove riprodursi.

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Ettore D’Andrea