Sarcoma sinoviale nel gatto: cause, sintomi e trattamento

Sarcoma sinoviale nel gatto: cause, sintomi e trattamento

Sarcoma sinoviale nel gatto, è un tumore articolare che colpisce raramente, ma in modo aggressivo. Vediamo le cause, i sintomi e cura.

gatto con tumore
(Foto AdobeStock)

Il sarcoma sinoviale nel gatto è raro come tumore osseo, ma fra i tumori sinoviali è il più frequente. Le cause purtroppo non sono ancora del tutto chiare.

Mentre, per quanto riguarda la localizzazione, spesso, si manifesta a livello di gomito e ginocchio. Può colpire gatti di tutte le età e razze.

Vediamo quali i sintomi che si possono riscontrare nel gatto affetto da questo tumore e quale può essere la cura per il micio.

Cause del sarcoma sinoviale nel gatto

Il sarcoma sinoviale nel gatto, è un tumore osseo secondario, ma molto aggressivo.

radiografia al gatto
Radiografia al gatto, quando è necessaria?(Foto AdobeStock)

Per secondario si intende che nasce da metastasi ossee provenienti da altri tumori primari ossei e da altre neoplasie localizzate in altri organi.

Un’altra causa è l’invasione ossea per contiguità da un altro tumore primariamente osseo

Sintomi

I sintomi che si possono individuare nel gatto colpito sa sarcoma sinoviale riguardano principalmente problemi di deambulazione.

gatto apatico
(Foto AdobeStock)

I segnali che il gatto manifesta possono essere i seguenti:

Davanti a questi segnali è opportuno trasportare il gatto dal veterinario, quanto prima, per un controllo.

Diagnosi e trattamento del sarcoma sinoviale nel gatto

Per poter stabilire una diagnosi, il veterinario dovrà essere messo a conoscenza sulla storia pregressa della salute del gatto, fino ad arrivare al momento in cui l’animale ha manifestato i primi segnali.

Dopodiché il veterinario procederà con un esame fisico del gatto e a seguire procederà con i seguenti esami diagnostici:

  • profilo biochimico;
  • emocromo completo;
  • analisi delle urine;
  • pannello elettrolitico.

Oltre a questi test, eseguirà anche indagini per immagini, ovvero:

  • raggi X (mostreranno che il tumore è coinvolto sia nell’osso che nell’articolazione);
  • ecografie;
  • biopsia del tessuto molle e osseo del tumore (per la valutazione istologica);
  • ago aspirati (rimozione del liquido), dai linfonodi dell’inguine e le ascelle che devono essere testati per l’individuazione di metastasi (diffusione).

Tutti questi esami serviranno ad escludere e altre cause non cancerose dei sintomi del gatto che purtroppo sono presenti anche in altre patologie.

Stabilita la diagnosi, il veterinario deciderà per il trattamento più idoneo per il gatto in questione.

Purtroppo, nella maggior parte dei casi, l’animale deve subire l’amputazione dell’arto colpito sa sarcoma sinoviale.

Successivamente, potrebbe anche essere sottoposto a chemioterapia e per alleviare il dolore gli verranno somministrati degli antidolorifici.

Sarà vostra premura, organizzare la casa per il micio a rientro, in quanto dovrà soggiornare in un posticino quanto più tranquillo possibile.

Inoltre, dovrà stare lontano da stress e rumori che potrebbero spaventarlo. Il gatto dovrà avere il tempo di riprendersi e abituarsi alla nuova condizione di vita.

Cercate di agevolare il gatto, spostando tutte le sue cose vicine, anche se il gatto non ama avere la lettiera accanto alle ciotole, questa è la volta che vi ringrazierà di questo cambiamento.

Naturalmente, dopo una diagnosi di sarcoma sinoviale nel gatto e dopo l’amputazione, l’animale dovrà essere sottoposto ad un follow up, organizzato in questo modo:

  • ogni due o tre mesi per il primo anno dopo la diagnosi;
  • ogni sei mesi, dopo il primo anno il tuo gatto può essere visitato dal tuo veterinario Il controllo è fondamentale per scongiurare un ritorno della malattia nel micio.

La prognosi dipende dal grado di gravità (malignità istologica) e dalla presenza o meno di metastasi.

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