Scopriamo quali sono le malattie più comuni nello Scottish Fold e come riconoscerne i sintomi per intervenire tempestivamente.
Conoscere tutto sulla salute del proprio amico a quattro zampe è fondamentale per garantirgli una vita lunga e serena. Infatti, sapere quali malattie risultano più comuni nello Scottish Fold ci aiuta sia in termini di prevenzione che nelle modalità di intervento, aiutandoci ad individuare prontamente la patologia e a fare in modo che il micio recuperi la sua salute al più presto.
Gli esemplari di questa razza godono di buona salute e robusta costituzione.
La durata media della loro vita si aggira tra i 12 e i 15 anni. Questi gatti, però, risultano predisposti all’insorgenza di alcune patologie di natura ereditaria, che si trasmettono geneticamente da una generazione all’altra.
Tra le malattie più comuni nello Scottish Fold ci sono:
Oltre alle patologie genetiche, gli esemplari di questa razza potrebbero contrarre qualsiasi altro disturbo comune nei felini domestici.
In particolare, le orecchie del gatto tendono a secernere ingenti quantità di cerume.
Per questo, è fondamentale pulirle quotidianamente per evitare che l’accumulo di secrezioni possa causare l’insorgenza di infezioni e irritazioni. Per scoprire come prenderti cura al meglio dello Scottish Fold, consulta questo articolo.
Nell’elenco delle malattie comuni nello Scottish Fold rientra la miocardiopatia ipertrofica.
Si tratta di una patologia che colpisce il muscolo cardiaco, ed in particolare il ventricolo sinistro.
Essa provoca un ispessimento della parete ventricolare, causando – di conseguenza – la riduzione del lume cardiaco.
Ciò significa che lo spazio all’interno del ventricolo è ridotto: esso può contenere una minor quantità di sangue, ostacolando il normale processo di circolazione sanguigna
Quali sono i sintomi di questa patologia? Non sempre si manifestano i segni clinici della malattia. A volte il gatto può presentare:
Purtroppo, ad oggi non esistono cure definitive per la miocardiopatia ipertrofica. Per questo, la prevenzione è fondamentale.
Infatti, è disponibile un test genetico a cui sottoporre gli esemplari predisposti all’insorgenza della malattia. Qualora ne siano affetti, è fondamentale impedire loro di riprodursi, per non trasmetterla alla futura generazione.
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La policistosi renale rientra tra le malattie più comuni dello Scottish Fold.
Si tratta di una patologia ereditaria che colpisce uno o entrambi i reni del gatto, provocando la crescita di neoformazioni sulla loro superficie.
Inizialmente il micio non manifesta alcun sintomo. Con il crescere delle cisti, tuttavia, tendono a presentarsi segni clinici simili all’insufficienza renale:
Come si cura la policistosi renale? Non esistendo un trattamento risolutivo, è possibile unicamente sottoporre il micio a controlli periodici volti a monitorare il suo stato di salute, oltre che a una terapia finalizzata a ridurre i sintomi e il malessere dell’animale.
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Infine, chiude l’elenco delle malattie comuni dello Scottish Fold l’osteocondrodisplasia.
Si tratta di una patologia ereditaria che colpisce ossa ed articolazioni del micio. Di conseguenza, essa comporta uno sviluppo anormale dello scheletro dell’animale.
In particolare, le deformità sono a carico della colonna vertebrale e causano l’insorgenza di forme di artrite, che possono essere anche molto gravi.
In realtà, tutti gli Scottish Fold sono affetti da osteocondrodisplasia. Infatti, la forma delle orecchie è una prerogativa di questa patologia.
Per questo, ogni esemplare della razza prova dolore a causa della degenerazione delle cartilagini articolari.
Non sempre si tratta di un dolore acuto e tale da compromettere la qualità della vita del felino.
In ogni caso, in molti si interrogano su quanto sia etico continuare ad allevare un animale, pur sapendo che soffrirà di una malattia più o meno invalidante.
Proprio per questo, la La Britain Veterinary Association ha proposto di interrompere l’allevamento della razza.
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Laura Bellucci
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