Ecco tutto quello che c’è da sapere sul gatto Korat: l’elenco delle malattie comuni che colpiscono gli esemplari di questa razza felina.
Sapere quali sono le patologie cui il nostro amico a quattro zampe risulta più a rischio è fondamentale per prenderci cura del suo benessere ed intervenire tempestivamente in caso di problemi di salute: scopriamo insieme la lista delle malattie comuni nel Korat.
Il Korat è un micio che dalla costituzione robusta e tendenzialmente sana, che gode di buona salute.
Del resto, si tratta di un quattro zampe incredibilmente longevo: la durata media della sua vita è compresa tra i 15 e i 20 anni.
In ogni caso, ci sono una serie di malattie comuni che possono insorgere nel Korat, tra cui rientrano:
Naturalmente, questi mici non sono esenti da patologie che normalmente colpiscono tutti gli esemplari della loro stessa specie. Tra queste rientrano:
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Tra le malattie comuni del Korat rientrano i disturbi respiratori.
Questo micio, infatti, è caratterizzato dalla quasi totale assenza di sottopelo, che lo rende sensibile alle basse temperature e all’umidità.
Quindi, condizioni climatiche avverse potrebbero causare l’insorgenza di patologie a carico dell’apparato respiratorio del gatto, come polmonite e rinotracheite virale felina. Tra i principali sintomi di questi disturbi ci sono:
Vista la predisposizione del Korat, è fondamentale assicurarsi che l’ambiente in cui vive sia confortevole. Inoltre, è molto importante sottoporre il felino alla profilassi vaccinale.
Naturalmente, qualora il quattro zampe presenti dei sintomi riconducibili a un disturbo dell’apparato respiratorio, occorre intervenire tempestivamente, portandolo dal veterinario.
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La gangliosidosi è tra le malattie comuni del Korat. Si tratta di una patologia genetica rara, che colpisce i cuccioli.
Essa è causata dalla carenza di un enzima in grado di metabolizzare i lipidi. Ciò provoca l’accumulo di grassi all’interno dell’organismo del gatto, e in particolar modo nel sistema nervoso centrale e periferico.
Di conseguenza, la normale funzione cellulare viene alterata. Possiamo distinguere tra due differenti tipologie della malattia:
I sintomi della patologia si manifestano nell’arco dei primi 2-3 mesi di vita del gatto. Tra questi rientrano:
Sfortunatamente, ad oggi non esiste una cura risolutiva per questa patologia. Gli unici trattamenti possibili consistono nel rendere sereni gli ultimi mesi di vita del micio.
Per questo, la prevenzione è fondamentale: sono disponibili dei test genetici per individuare i felini portatori della patologia, in modo da impedire loro di riprodursi.
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Laura Bellucci
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