Salute del gatto Egeo: le malattie comuni della razza

Salute del gatto Egeo: le malattie comuni della razza

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla salute del gatto Egeo: quali sono le malattie comuni, come individuarle e curarle.

malattie comuni gatto egeo
(Foto Adobe Stock)

Conoscere tutte le informazioni sulla salute del proprio amico a quattro zampe è fondamentale per garantirgli una vita lunga e serena. Quali sono le malattie comuni nel gatto Egeo? Scopriamo sintomi, modalità di intervento e cure, per far sì che il nostro micio recuperi al più presto benessere e gioia.

Malattie comuni del gatto Egeo: l’elenco completo

Gli esemplari di questa razza sono longevi e godono di buona salute.

gatto egeo
(Foto Instagram)

La durata di vita media del micio originario delle isole Cicladi, infatti, è compresa tra i 12 e i 16 anni.

Trattandosi di una razza felina rara e poco conosciuta, ad oggi non sono state evidenziate particolari malattie comuni nel gatto Egeo.

Ciò non toglie, tuttavia, che il micio possa contrarre patologie che comunemente colpiscono i felini domestici, tra cui rientrano:

  • Allergie;
  • Infezioni;
  • FeLV e FIV.

Allergie

Tra le malattie più comuni nei mici, che possono colpire anche il gatto Egeo, ci sono le allergie.

gatto egeo
(Foto Instagram)

Con questa espressione si intende la reazione dell’animale a una sostanza normalmente innocua, ma che nel caso del pelosetto dà origine a una serie di disturbi.

In reazione agli allergeni, infatti, l’organismo del micio produce anticorpi, che a loro volta possono causare la comparsa di numerosi sintomi, più o meno gravi. Tra questi ci sono:

  • Prurito;
  • Perdita di pelo;
  • Nausea;
  • Vomito;
  • Asma allergico;
  • Shock anafilattico.

Gli allergeni che possono scatenare il malessere del gatto sono molto numerosi. Le probabili cause, infatti, possono essere di natura alimentare o ambientale.

Non solo: anche i morsi di pulci, zecche e altri parassiti possono provocare allergie nel felino domestico. Per questo, è essenziale occuparsi dell’igiene del proprio amico a quattro zampe.

Per scoprire come prenderti cura al meglio del Gatto Egeo, consulta questo articolo.

Capire lo specifico tipo di allergia del micio è determinante per individuare una terapia mirata ed efficace.

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Malattie dell’apparato digerente

Tra le malattie comuni nei felini domestici, che non sono rare da riscontrare nel gatto Egeo, ci sono le malattie dell’apparato digerente.

gatto egeo
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I sintomi con cui queste patologie si manifestano sono principalmente nausea, diarrea e vomito.

Più in generale, il micio può manifestare spossatezza, abbattimento, apatia, dimagrimento e assenza di appetito.

Tra le più frequenti malattie dell’apparato digerente del felino rientrano:

  • Colite;
  • Gastrite;
  • Stitichezza;
  • Gastroenterite;
  • Sindrome del colon irritabile;
  • Malassorbimento nell’intestino tenue.

Per diagnosticare la specifica tipologia di disturbo da cui il micio è affetto è essenziale portarlo tempestivamente dal veterinario.

L’esperto, dopo aver sottoposto il gatto a una accurata visita e agli esami del caso, individuerà la terapia più adatta per far sì che il quattro zampe recuperi prontamente salute e benessere.

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FeLV e FIV

Infine, tra le malattie comuni nel gatto Egeo ci sono FeLV e FIV.

gatto egeo
(Foto Instagram)

Si tratta di patologie gravi e incurabili, che si trasmettono tra i felini domestici mediante liquidi corporei come sangue e saliva.

Queste malattie di origine virale compromettono il sistema immunitario, indebolendolo e facendo sì che il micio sia più facilmente predisposto all’insorgenza di altre patologie.

Tra i sintomi più frequenti con cui FeLV e FIV si manifestano ci sono:

  • Abbattimento;
  • Dimagrimento;
  • Febbre;
  • Ingrossamento dei linfonodi.

Poiché non esiste una cura, la prevenzione è fondamentale: il proprio pelosetto andrebbe castrato o sterilizzato per evitare che possa venire a contatto con fluidi biologici contaminati durante l’accoppiamento o la lotta con altri gatti.

Inoltre, nel caso della FeLV è disponibile un vaccino da somministrare all’animale a partire dalle 8 settimane di vita.

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Laura Bellucci

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