Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla salute del Bobtail Giapponese Longhair: quali sono le malattie comuni, come individuarle e le cure.
Occuparsi del proprio amico a quattro zampe implica prendersi cura della sua salute in maniera scrupolosa. Solo in questo modo, infatti, potremo far sì che la vita del nostro gatto sia lunga, serena e felice al nostro fianco. Esaminiamo insieme l’elenco delle patologie frequenti del Bobtail Giapponese Longhair, per scoprire tutto sulla sua salute.
Salute del Bobtail Giapponese Longhair
Tendenzialmente, il Bobtail Giapponese Longhair è un micio che gode di buona salute.
Infatti, non solo la durata media della sua vita è di circa 16 anni, ma questo gatto non risulta predisposto all’insorgenza di particolari patologie di natura ereditaria.
In ogni caso, ciò non lo rende immune a malattie che comunemente colpiscono i felini domestici, tra cui rientrano:
- Patologie virali come FeLV, FIV e FIP;
- Gengivite;
- Obesità;
- Diabete.
FeLV, FIV e FIP
Si tratta di tre malattie molto gravi, potenzialmente mortali per il gatto.
Le modalità di trasmissione dei virus che causano la Leucemia Virale Felina, l’Immunodeficienza Virale Felina e la Peritonite Infettiva Felina sono le stesse.
Infatti, l’infezione si trasmette attraverso lo scambio di fluidi biologici, tramite il contatto diretto tra animali, ma anche dalla madre ai gattini.
Queste patologie causano l’abbassamento delle difese immunitarie del micio, rendendolo esposto alle infezioni e alla maggior probabilità di sviluppare tumori.
Cosa fare per proteggere la salute del proprio Bobtail Giapponese Longhair? Attualmente, esiste unicamente un vaccino contro la FeLV.
Negli altri casi, è fondamentale sottoporre il micio a controlli veterinari e sterilizzazione o castrazione, evitando che entri a contatto con gatti randagi.
Gengivite
La gengivite è una patologia molto comune nei gatti. Come si evince facilmente, si tratta di un’infiammazione delle gengive del micio.
Tra i principali sintomi di questa malattia, ci sono:
- Gonfiore, arrossamento e irritazione delle gengive;
- Dolore;
- Difficoltà di masticazione;
- Riduzione dell’appetito;
- Sanguinamento gengivale;
- Alitosi;
- Perdita dei denti.
Affinché la gengivite non si trasformi in una patologia parodontale, è fondamentale intervenire tempestivamente al fine di comprendere le cause che ne hanno provocato l’insorgenza.
Naturalmente, un ruolo importantissimo spetta alla prevenzione: è fondamentale, infatti, prendersi cura della salute del cavo orale del Bobtail Giapponese Longhair. Come fare?
In commercio esistono appositi spazzolini e dentifrici per gatti, o delle pratiche creme spalmabili da distribuire sulla dentatura del micio per contrastare l’accumulo di tartaro e placca.
Potrebbe interessarti anche: Segnali di diabete nel gatto: come capire se micio è diabetico
Obesità
Il Bobtail Giapponese Longhair è un micio decisamente goloso; pertanto, il rischio di accumulare peso in eccesso è dietro l’angolo!
L’obesità è una grave malattia, che a sua volta può provocare l’insorgenza di altre pericolose patologie, tra cui:
- Lipidosi epatica;
- Problemi alle articolazioni;
- Malattie cardiache;
- Diabete;
- Artrite;
- Disturbi cutanei.
Tra le principali cause del diabete nel gatto ci sono: sedentarietà, alimentazione scorretta e vecchiata. Come aiutare il proprio Bobtail Giapponese Longhair a perdere peso e a rimettersi in salute?
Il miglior consiglio è quello di rivolgersi al veterinario, che saprà formulare un piano alimentare specifico sulla base di fattori come età, peso, condizioni di salute e stile di vita del gatto.
Potrebbe interessarti anche: FeLV o leucemia felina nel gatto: sintomi, trasmissione, cura
Diabete
Un’ulteriore patologia che potrebbe compromettere la salute del nostro Bobtail Giapponese Longhair è il diabete.
Come abbiamo visto, tra le principali cause della sua insorgenza c’è l’obesità. Un’alimentazione scorretta, composta da una eccessiva quantità di carboidrati, è alla base della manifestazione di questa patologia.
Ulteriori fattori che possono provocarne la comparsa sono:
- Predisposizioni genetiche della razza Burmese;
- Età superiore ai 7 anni;
- Sesso maschile.
Il diabete è una malattia metabolica che impedisce la regolazione degli zuccheri nel sangue da parte dell’organismo. Responsabile di questa operazione è un ormone, chiamato insulina.
La produzione scarsa o assente di insulina fa sì che lo zucchero in eccesso rimanga nel circolo sanguigno, venendo espulso attraverso le urine.
In questo modo, le cellule non riescono a usufruire dell’energia tratta da questa sostanza, ripiegando su grassi e proteine e causando dei forti scompensi. I principali sintomi della malattia sono:
- Aumento della sete;
- Aumento della frequenza della minzione;
- Incremento dell’appetito.
I trattamenti a cui è possibile sottoporre il micio diabetico prevedono un rigido piano alimentare e una terapia farmacologica a base di insulina.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Laura Bellucci