Quali sono le malattie comuni dell’American Curl Longhair? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla salute di questa razza di gatto.
Prendersi cura della salute del proprio amico a quattro zampe è il primo modo per far sì che la sua vita sia lunga e serena. Per questo, è fondamentale conoscere quali sono le malattie comuni dell’American Curl Longhair, per capire come poter prevenire la loro insorgenza o individuare tempestivamente e favorire un rapido recupero del nostro pelosetto.
Malattie comuni dell’American Curl Longhair
L’Americano a pelo lungo è un gatto robusto e tendenzialmente in buona salute. La durata della sua vita media è compresa tra i 13 e i 15 anni.
Oltre ad essere longevi, gli esemplari di American Curl Longhair non risultano predisposti all’insorgenza di malattie comuni di natura ereditaria.
La ragione risiede sia nelle origini recenti della razza, sia nel corredo genetico vario. Ciò non significa, tuttavia, che questi mici siano esenti da patologie che comunemente possono colpire i felini domestici. Tra queste rientrano:
- Disturbi cutanei
- Otite
- Leucemia felina
- Infestazioni parassitarie
Disturbi cutanei
Tra le malattie comuni nei gatti, che anche l’American Curl Longhair potrebbe presentare, ci sono patologie che colpiscono la pelle del micio.
I disturbi cutanei più ricorrenti sono:
- Dermatite;
- Acne;
- Alopecia;
- Tigna.
Le cause che determinano l’insorgenza di malattie della pelle sono svariate: esse vanno da alimentazione e pulizia del pelo a infestazioni parassitarie e funghi.
In questo caso, dunque, la prevenzione è tutto: è fondamentale curare l’igiene del nostro amico a quattro zampe, proteggendolo con antiparassitari ed alimentandolo con mangimi bilanciati e nutrienti.
Infine, al primo segnale di arrossamento cutaneo, perdita di pelo e malessere è opportuno recarsi dal veterinario, per intervenire tempestivamente, evitando che la situazione possa peggiorare.
Per scoprire come prenderti cura al meglio dell’American Curl Longhair, leggi questo articolo con tutte le informazioni da conoscere su igiene e consigli di bellezza.
Otite
Vista la particolare conformazione delle orecchie di questo micio, l’otite è tra le malattie comuni dell’American Curl Longhair.
Si tratta dell’infiammazione dell’epitelio che ricopre il padiglione auricolare o il condotto uditivo. Tra i sintomi principali di questa patologia rientrano:
- Perdita temporanea dell’udito;
- Dolore e prurito;
- Fuoriuscita di secrezioni scure e maleodoranti;
- Orecchie gonfie e arrossate.
In questo caso, è fondamentale rivolgersi tempestivamente al veterinario, che prescriverà una specifica cura, volta a risolvere la causa primaria che ha determinato l’insorgenza della patologia.
Per prevenire l’otite, massima attenzione va rivolta alla pulizia delle orecchie del proprio amico a quattro zampe. Esse, infatti, vanno ispezionate e pulite regolarmente con l’ausilio di prodotti appositi, ma mai utilizzando i comuni cotton fioc!
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Leucemia felina
Purtroppo, ad oggi la leucemia rientra tra le malattie più comuni nei gatti, da cui l’American Curl Longhair non risulta certo esente.
Si tratta di una patologia molto contagiosa, che colpisce il sistema immunitario del micio, provando una elevata mortalità.
Il virus della FelV viene trasmesso attraverso sangue, saliva e secrezioni. Anche una gatta infettata può contagiare i suoi cuccioli.
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La malattia colpisce più comunemente i gatti che vivono all’aperto, a contatto con numerosi altri esemplari.
Per questo, la prevenzione è fondamentale. Quindi, è fortemente consigliato di castrare o sterilizzare l’animale, oltre che sottoporlo all’apposito vaccino.
Infestazioni parassitarie
Infine, le infestazioni parassitarie chiudono il nostro elenco delle malattie comuni nell’American Curl Longhair.
Con questa espressione si intendono sia infestazioni esterne, da parte di pulci e zecche, che interne, da parte di vermi intestinali.
Anche questa volta, intervenire preventivamente è caldamente consigliato, per evitare l’insorgenza di patologie associate alla presenza dei parassiti, come dermatiti o carenze nutrizionali.
Per questo, occorrerà sverminare il micio periodicamente, in particolar modo qualora viva all’aperto, e scegliere l’antiparassitario che più preferiamo, tra spray, fialette e collarini.
Laura Bellucci