Rimedi+naturali+per+la+cura+del+gatto+anziano%3A+scopriamoli+insieme
amoreaquattrozampeit
/gatti/salute-gatti/rimedi-naturali-cura-gatto-anziano/49952/amp/
Salute dei Gatti

Rimedi naturali per la cura del gatto anziano: scopriamoli insieme

Con l’età, anche i felini diventano fragili e delicati: in questo articolo vi suggeriamo alcuni rimedi naturali per la cura del gatto anziano

Esistono dei rimedi naturali per aiutare un gatto anziano (Foto Pixabay)

Il gatto è un animale domestico molto indipendente, ma con l’avanzare dell’età le sue necessità aumentano e diventa bisognoso di maggiori cure e attenzioni. Il gatto comincia a essere considerato anziano dopo i 10-12 anni di età.

E’ importante sottolineare come la vecchiaia non sia una malattia, ma per farla vivere in maniera serena al nostro micio è utile mettere in atto alcuni accorgimenti, che vanno da una variazione dell’alimentazione all’introduzione di alcuni elementi nutritivi importanti.

Vediamo insieme i principali rimedi naturali per la cura del gatto anziano.

Anzianità del gatto: cure e rimedi naturali

Un gatto anziano (Foto Pixabay)

Micio deve adattarsi a questa nuova condizione esistenziale e per farlo è fondamentale il nostro sostegno, così da garantirgli una migliore aspettativa di vita. I controlli dal veterinario dovrebbero intensificarsi ed essere fatti ogni sei mesi, in modo da verificare costantemente il suo stato di salute e fare degli esami più approfonditi in caso di necessità.

Come per il cane, anche per il gatto anziano è importante cambiare la sua alimentazione: il cibo dovrà essere più facilmente digeribile, meglio evitare carboidrati, ridurre l’apporto di sodio e fosforo e inserire proteine di qualità. Sarà importante introdurre nella dieta alimentare giusti quantitativi di zinco, acidi grassi omega-3 e omega-6, l’acido arachidonico (contenuto nell’olio di pesce o nel grasso del pollo); vitamina B e fibre di cellulosa.

Si può ricorrere anche alla fitoterapia, che migliora le condizioni di salute dei gatti vecchiotti grazie a preparati a base di fosfatidilserina, ginkgo biloba, che riduce la letargia e il declino cognitivo con un effetto tonico sul cervello e vitamina E.

All’interno di un integratore fitoterapico è poi importante riconoscere la presenza di questi elementi, utili in caso di vecchiaia del gatto, ovvero:

  • Yucca schidigera e Rosmarinus O.: entrambi favoriscono l’azione dell’apparato intestinale
  • Persea: è protettivo delle articolazioni,antidolorifico e stimolatore della sintesi di collagene
  • Boswellia S.: è un potente antinfiammatorio, inibisce l meccanismo dell’infiammazione
  • Olio di fegato di merluzzo: fonte di vitamine A e D e di Omega 3, attenua l’infiammazione e la pelle secca
  • Harpagophytum P.: è un importante antinfiammatorio e analgesico
  • Cardo mariano: aiuta nella rigenerare il parenchima epatico

Visto che la produzione di batteri sani diventa ridotta in età avanzata, molte ricerche scientifiche affermano che i probiotici portino significativi benefici, soprattutto agli animali anziani (più soggetti ad avere una flora squilibrata).

Vediamo alcuni esempi positivi:

Enzimi digestivi: la loro aggiunta nel cibo aiuta a mantenere sano ed efficiente il sistema digestivo dell’animale.

Fungo Shiitake (Lentinula edodes): contiene gli aminoacidi essenziali, aumentando la funzione immunitaria quando serve e riducendola quando non è necessaria. Alcuni studi hanno evidenziato persino una sua attività antitumorale e antivirale, oltre a mantenere un livello ottimale di colesterolo e a fornire un importante supporto cardiovascolare.

Tarassaco: conosciuta anche col nome di dente di leone, questa pianta stimola il rilascio di bile dal fegato, favorendo la digestione. Inoltre, protegge contro eczemi e altre malattie cutanee.

Curcuma: è una delle 10 erbe aromatiche e spezie salutari per il gatto. E’ un eccezionale antinfiammatorio naturale con proprietà anti-tumorali; diminuisce le borsiti, le tendiniti e l’artrosi; aiuta nella digestione di grassi e zuccheri; contrasta diverse allergie alimentari; riduce le infiammazioni alle gengive e contrasta l’alito cattivo.

Infine, anche i fiori di Bach rappresentano rappresentano un valido aiuto.

In modo particolare: Cerato, Clematis e Scleranthus aiutano nel miglioramento della coordinazione e, se uniti a Hornbeam, danno anche grande energia al micio; Gorse, Water violet, Wild rose e Hornbeam riportano la voglia di partecipazione; Walnut e Beech aiutano nell’affrontare i cambiamenti.

 

Potrebbe interessarti anche >>>

R.B.

Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Ramona

Published by
Ramona

Articoli recenti

  • Gatti

Perché al mio gatto sanguina il naso? Cosa devo fare?

Perché al mio gatto sanguina il naso? Quali sono le cause nascoste di questa condizioni?…

40 minuti ago
  • Cani

Come faccio a capire se il mio cane ha i vermi?

Come faccio a capire se il mio cane ha i vermi? Il mio amico ha…

10 ore ago
  • Non solo Cani e Gatti

Un’anatra per amica: scopriamo come curare questo insolito animale domestico

Molte persone scelgono l'anatra come animale domestico: ecco come prendersi cura di questo pennuto da…

13 ore ago