Sai quando dare gli integratori alimentari al gatto? In alcuni casi il micio può avere carenze nutrizionali. Vediamo insieme quando e come intervenire!
Una corretta e bilanciata alimentazione è fondamentale per la salute del nostro micio. A volte, però, è necessario dare gli integratori alimentari al gatto per completare l’apporto nutrizionale di cui ha bisogno, come ad esempio quando ha delle carenze nutrizionali dovute ad una determinata patologia. Ecco cosa sapere a riguardo!
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Cosa sono gli integratori e quando servono
Gli integratori sono prodotti che hanno la funzione di integrare alcune sostanze nutrizionali che mancano nella dieta del gatto. Quindi è necessario dare al gatto gli integratori solo laddove di rivelino determinate carenze nutrizionali.Ma come scoprirle? E come decidere se il gatto ha bisogno di integratori?
Mai a diagnosi ed iniziative fai da te. Se il gatto sta male o notate che sia meno vispo e giochi di meno, portatelo dal veterinario. Il professionista sarà in grado di dirvi il perché del malessere del gatto, e se dipenda anche dal regime alimentare e dalle carenze nutrizionali dello stesso.
Purtroppo, molto spesso, anche per la dieta del gatto ci affidiamo a menu’ fai da te, senza andare a verificare se è effettivamente un regime alimentare corretto per il nostro animale.
I vari tipi di integratore
A seconda della funzione che l’integratore svolge, distinguiamo tra varie tipologie:
- Integratori multivitaminici
- Integratori multi-organo
- Integratori per le difese immunitarie
- Taurina
I multivitaminici
Le vitamine ovviamente sono degli additivi nutrizionali indispensabili per l’alimentazione del gatto. Spesso crediamo che gli alimenti che gli forniamo nella sua dieta giornaliera siano sufficienti, ma purtroppo non sempre è così. Si pensi alle crocchette, che nel processo di produzione vengono cotte.
Ebbene la cottura distrugge alcuni additivi alimentari. Come detto, l’unico modo per accertare le carenze nutrizionali del gatto, e nello specifico delle vitamine, è il responso del veterinario, che attraverso le analisi del sangue del gatto, e una verifica della sua dieta, saprà dare le risposte opportune.
Non lanciatevi da soli nella scelta di vitamine senza sapere di quali effettivamente il gatto abbia bisogno. Sarebbe inutile per il suo organismo, e affrontereste anche una spesa superflua.
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Gli integratori multi-organo
Si tratta di una famiglia di integratori, ognuno dei quali previsto specificamente per integrare l’apporto nutrizionale dell’animale, alterato dal non corretto funzionamento di uno specifico organo, dovuto a malattie del gatto.
Dal cuore al fegato, dalle articolazioni ai reni. Parliamo solitamente di malattie di lungo corso, che sono correlate anche a disfunzioni alimentari nell’animale. Anche in questo caso è sempre il veterinario a dover valutare gli integratori giusti da somministrare al gatto, anche a seconda dello stadio della malattia.
Integratori per le difese immunitarie
Si tratta di integratori che vanno a supportare il sistema immunitario del gatto, quando è debilitato a causa di patologie pregresse. L’esempio classico è l’immunodeficienza virale felina (detta FIV), che è una delle malattie più comune dei gatti, e allo stesso tempo una delle più pericolose.
Attenzione però: non tutte le malattie che debilitano il sistema immunitario vanno trattate anche con la somministrazione di integratori, perché si potrebbe peggiorare lo stato di salute del gatto, come accade ad esempio nella Felv, ovvero la leucemia felina.
La taurina
La taurina è un amminoacido, particolarmente importante per l’alimentazione del gatto, in particolare per il suo sistema cardio-circolatorio. La taurina si trova generalmente in tutti i cibi per i gatti, essendo fondamentale per l’organismo dell’animale. Quindi è presente anche nei croccantini che comprate per la sua dieta.
Ovviamente la taurina è presente nella carne. Come sappiamo il gatto è un animale essenzialmente carnivoro; la sua dieta deve essere costituita al 90% da carne, ed è da questa che in natura assorbe l’amminoacido. Ovviamente, parliamo di carne cruda.
Pur essendo diventato un animale domestico, il gatto ha conservato l’istinto e i bisogni che aveva allo stato brado, compreso l’apporto della taurina. Ricordate che con la cottura, la carne perde molte sue proprietà, quindi la taurina sarà presente in misura minore.
Quando dare questi integratori al gatto? Quando a causa di malattie segue regimi alimentari speciali, che ne determinano una carenza. Se al contrario avete preparato una dieta casalinga per il gatto, che non contiene una sufficiente quantità di carne né croccantini, rivolgetevi immediatamente ad un veterinario, perché non è un regime alimentare corretto per la sua salute.
Antonio Scaramozza