In questo periodo in cui l’igiene è importantissima, lavarci le mani è fondamentale. Ma il nostro amico peloso non può fare lo stesso: vediamo quindi come pulire le zampe al gatto al meglio.
Nonostante è stato ufficializzato che non è possibile avere contagi dagli animali per l’emergenza Coronavirus, l’igiene dei nostri amici pelosi è fondamentale ed ogni precauzione è utile. Pulire le zampe al gatto al suo rientro in casa, ma anche semplicemente nella sua vita quotidiana, è importante e va fatto con metodo e regolarità. Pensate a quante volte va nella lettiera e ci cammina dentro, scava e copre i suoi bisognini, per poi camminare in giro saltando sui mobili, magari in cucina o sul tavolo, e poi ci salta in braccio. Questo ci fa capire quanto è importante l’igiene delle zampe del nostro gatto, onde evitare possibili problemi alla sua salute e alla nostra.
I gatti si fanno il bagno da soli, lo sappiamo tutti, e spesso la convinzione che abbiamo è che il gatto sia totalmente pulito semplicemente leccandosi. In realtà, già il fatto che cammina sul pavimento o all’esterno, magari nello sporco, o nella sua lettiera, ci dovrebbe far scattare un piccolo campanello d’allarme.
Una volta che il gatto si pulisce le zampe dopo essere passato nella lettiera, in realtà possiamo essere già tranquilli che non troveremo nessun tipo di residuo sotto le sue zampe. Ma purtroppo non è possibile essere completamente certi che il gatto abbia pulito le sue zampe, prima di saltarci in braccio. In realtà, i gatti si puliscono in media durante la metà delle ore in cui sono svegli, pulendo sé stessi e gli altri gatti che ci sono in casa. A volte, addirittura spendono ancora più tempo in questa attività.
Nonostante il gatto sia così impegnato a pulirsi, la cosa migliore è non basarsi solo sulla sua pulizia autonoma. Impegniamoci a tenere puliti gli spazi in cui mangiamo e prepariamo il cibo, in quanto la cosa migliore è sempre pulire tutte le aree della cucina prima di preparare del cibo. Probabilmente la maggior parte di noi lo fa comunque, a prescindere da animali domestici!
La toxoplasmosi è una malattia causata da batteri che si trovano nelle feci del gatto – ma anche in alcune carni, latte non pastorizzato, frutta e verdura non lavati. Questa malattia può causare sintomi simili all’influenza in alcune persone, e difetti della nascita in caso una donna ne venga infettata quando è incinta per la prima volta.
Se i mobili della cucina, i coltelli o i taglieri vengono a contatto con qualcosa che ha il batterio, potremo esserne infetti. Poiché questo accade quando un gatto salta sui mobili con le zampe contaminate – ma anche quando della frutta contaminata tocca un tagliere, ad esempio – dovremmo sempre lavare frequentemente le superfici della cucina. Inoltre, le donne incinte dovrebbero sempre lavarsi le mani prima di mangiare, ma questa è una pratica che andrebbe seguita sempre e da tutti.
Se il gatto ha le zampe sporche, magari con del terreno, o escrementi, o polvere incastrati sotto le unghie o tra le dita, non riuscirà sempre a pulirle da solo completamente. Usiamo un panno pulito asciutto, un cotton fioc, o delle salviettine veterinarie per gatti, e pensiamoci noi.
Prima di tutto, evitiamo di dare troppa importanza alla cosa. Se il gatto è abituato al contatto, semplicemente prendiamo con delicatezza la zampa e puliamola velocemente. Se invece il gatto è nervoso e scontroso, sarà meglio avvolgere il gatto in un asciugamano o una coperta, con la zampa sporca che sporge fuori, per pulirla tranquillamente.
Per facilitare i problemi con la lettiera e le zampe sporche, un buon acquisto può essere un tappetino per lettiera. Cerchiamone uno con i bordi angolati, che siano disegnati appositamente per aiutare il gatto a rimuovere lo sporco nelle zampe. Posizioniamo il tappetino fuori dalla lettiera, in modo che il gatto debba passarci sopra quando esce.
Se viviamo in una zona particolarmente fredda o calda, i cuscinetti del nostro gatto, anche se normalmente capaci di adattarsi, potrebbero non riuscire a dare un buon isolamento contro le temperature estreme. I cuscinetti possono diventare quindi secchi e spaccarsi, se non provvediamo a idratarli.
Usiamo un emolliente a assorbimento veloce e penetrante, ad esempio la vaselina, applicandolo 2-3 volte a settimana, per qualche settimana in caso di secchezza. Questo tipo di prodotto può anche resistere al naturale istinto felino di leccarsi le zampe. L’olio di oliva è un altro buon agente idratante, mentre la crema di cortisone e l’olio dell’albero del the non sono adatti per le zampe dei gatti.
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